12 Novembre 2024 - 10:36:37

di Martina Colabianchi

L’associazione Salute Donna e Salute Uomo ODV dell’Aquila ha donato, questa mattina, un nuovo ecografo al Centro di Senologia dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

Il nuovo macchinario, potente e innovativo, grazie al suo sistema di ultima generazione, consentirà di ottenere immagini ad altissima risoluzione, andando ad implementare l’attività dell’U.O. di Chirurgia Senologica, e permettendo, così, di aumentare in maniera considerevole il numero delle prestazioni di diagnostica e cura.

La donazione del nuovo ecografo è stata possibile anche grazie al contributo della Fondazione Carispaq e di tutte le donazioni che quotidianamente arrivano all’associazione dai privati cittadini e da ditte che operano sul territorio, in particolare ANCE L’Aquila, Puliservice, Il Sapore in Tasca, La Casa delle Donne di Amatrice, le Farmacie Municipalizzate, la Pubblica Assistenza di Montereale. Alcuni fondi sono stati anche raccolti dai biglietti venduti per lo spettacolo di Gabriele Cirilli “Factory in Love”.

L’evento ha assunto un significato ancora più importante poiché si inserisce nella ricorrenza dei 10 anni di attività della sezione L’Aquila, che si costituisce di attivissime donne volontarie, guidate dalla responsabile di sezione Maria Rita Liaci e dalla dottoressa Laura Pizzorno.

Sicuramente un ecografo in più consente a noi, che siamo quattro medici ad operare quotidianamente nell’ambulatorio di senologia, di svolgere la nostra attività quotidiana – ha dichiarato la dottoressa Pizzorno -. Noi abbiamo all’incirca dalle 50 alle 60 prenotate al giorno per visite di controllo ed in più abbiamo la nostra attività chirurgica. Abbiamo infatti intenzione di spostare un ecografo nella degenza, quindi al reparto, perché questo ci consentirà di non spostare le pazienti che invece dovevano muoversi dalla degenza all’ambulatorio per i vari controlli pre e post operatori. Questo in particolare è un ecografo nuovo, la tecnologia adesso si rinnova in maniera molto rapida per cui attualmente è uno dei più nuovi che abbiamo ed è molto performante“.

Ciò che fanno le donne di Salute Donna, che hanno anche acquistato anche un televisore che verrà posto nella degenza, è importantissimo. Oltre a donare cose materiali, – prosegue la dottoressa – si dona la speranza, che è una cosa importantissima perché la maggior parte delle persone che fanno parte dell’associazione hanno avuto esperienza di malattia, quindi anche solo con il loro esempio e con la loro solidarietà riescono a trasmettere la speranza“.

Il tutto, sempre avendo come faro l’importanza della prevenzione che è fondamentale perché in grado di “condurre alla diagnosi precoce, che fa la differenza in termini anche di tipologia di cura“, ha sottolineato Laura Pizzorno. In questa direzione l’attività di Salute Donna è incessante e ha al suo attivo più di 200 visite ed ecografie senologiche, portando la cultura della prevenzione anche nei luoghi distanti dalla nostra città nell’ambito del progetto “Uscite fuori porta“, l’organizzazione di numerosi eventi di beneficenza e incontri di divulgazione, e vanta la solidarietà di numerosi enti e cittadini.

Insieme all’ecografo, sono stati consegnati al reparto dei kit di accoglienza per le pazienti oncologiche, prodotti di igiene personale, che, nell’ambito del progetto Piccole Coccole, daranno un importante segnale di affetto e di sostegno alle donne che affronteranno il loro percorso di degenza.

I kit sono stati acquistati grazie alla generosità umana di alcuni donatori che vogliono restare nell’anonimato.

La nostra associazione ancora una volta si è messa al servizio delle pazienti nell’ottica della prevenzione – ha detto Lorena Lattanzi dell’associazione Salute Donna -. Attraverso le nostre attività di raccolta fondi, grazie ovviamente a tutti i partner che hanno collaborato per la riuscita di questa raccolta, possiamo stare vicino alla pazienti a cui abbiamo donato questo macchinario che consente di effettuare delle immagini ad alta definizione. Ancora una volta la nostra associazione cerca di puntare sulla prevenzione proprio per arrivare in tempo e per salvare vite preziose“.

Non manca l’attenzione anche nei confronti delle patologie maschili.

“La nostra associazione non si focalizza soltanto sull’assistenza e sulla vicinanza alle donne, ma stiamo cercando di implementare anche la sezione uomo. In questo senso, abbiamo fatto anche una donazione a favore dell’Urologia dell’ospedale dell’Aquila“, ha concluso la volontaria.