28 Novembre 2024 - 22:00:00

di Martina Colabianchi

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Lama dei Peligni che chiedeva l’annullamento dell’esito della graduatoria che ha assegnato a Calascio la vincita del Bando Borghi linea A, il famoso “bando dei 20 milioni” all’interno del Pnrr.

Il sindaco di Lama, Tiziana Di Renzo, arrivato secondo in graduatoria con una differenza di 3 punti rispetto a Calascio, aveva chiesto chiarimenti sulla procedura di valutazione dei progetti presentati al ministro dei Beni Culturali e presentato un ricorso tramite l’avvocato Paolo Borrelli. Il ricorso fu poi respinto dal Tar Abruzzo, riconoscendo “la correttezza e la regolarità con cui la commissione ha scelto la Rocca di Calascio quale progetto beneficiario dei 20 milioni del Pnrr per il recupero dei borghi“.

Ora, anche il Consiglio di Stato ha riconosciuto la validità del progetto ribadendone “l’importanza strategica per l’intero territorio regionale, con la Rocca di Calascio che si conferma un patrimonio di valore per tutta la comunità abruzzese e per l’Italia“, spiega il Comune in una nota.

Con questa conferma, ribadiamo l’impegno di rendere la Rocca di Calascio e Calascio un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio abruzzese. Si tratta di un progetto che guarda al futuro e unisce passato, presente e innovazione per il bene dell’intera Regione“, ha dichiarato il sindaco di Calascio Paolo Baldi.

Siamo consapevoli della responsabilità e orgogliosi di poter rappresentare l’Abruzzo attraverso un bene così prezioso“, ha concluso.