30 Novembre 2024 - 09:22:46
di Redazione
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il progetto di legge n. 34/2024 che prevede una serie di disposizioni finanziarie di carattere urgente, tra cui l’allegato alla Legge di Stabilità, cosiddetto “aiuta Comuni”, nuovo nome per ridefinire la legge Mancia.
La dichiarazione di urgenza rivolta dalla Giunta alla Conferenza dei Capigruppo, ai sensi del Regolamento del Consiglio, e legata alla scadenza dei termini di legge per procedere ad ulteriori variazioni di bilancio, ha permesso di superare i consueti tempi della procedura di approvazione dei progetti di legge.
Prima della votazione di ciascun articolo, gli emendamenti e i subemendamenti necessari ad esprimere l’orientamento finale del Governo regionale sono stati votati per primi e la loro approvazione ha fatto decadere gli altri emendamenti presentati.
L’emendamento di maggiore rilievo riguarda l’aggiornamento dell’Allegato alla Legge di Stabilità 2024, che con la variazione passa dai 22 milioni 334 mila a 14 milioni 400 mila.
Inoltre, viene incrementata la dotazione per la copertura del disavanzo del servizio sanitario regionale di 10 milioni di euro.
Altri interventi aggiuntivi riguardano il sostegno a cultura e turismo: 72 mila euro al Comune dell’Aquila per la Perdonanza Celestiniana; 46 mila euro al Comune di Pescara per la Coppa Acerbo; 100 mila euro al
Comune di Caramanico Terme per l’organizzazione di iniziative per rilanciare il turismo invernale. Incrementato anche il Fondo unico regionale per la Cultura (FURC) di 400 mila euro, al fine di garantire un sostegno ai beneficiari dei contributi del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo.
18 mila euro sono destinati all’alta formazione musicale dell’Istituto Braga di Teramo. Previsto, infine, un contributo straordinario in favore del Comune dell’Aquila per potenziare le misure di accoglienza dei pellegrini che visiteranno la Basilica di Collemaggio in occasione dell’anno giubilare 2025 (80 mila euro).
Sull’aiuta Comuni nei giorni scorsi la lunga lettera del capo della minoranza Luciano D’Amico che aveva presentato un emendamento per rivedere i criteri di elargizione delle risorse, invitando, inoltre, i consiglieri di centro-sinistra “a smentire la grave accusa di concorso alla spartizione consociativa in atto, rendendo pubblico cosa hanno eventualmente chiesto” e mettendo così in evidenza possibili tensioni all’interno della coalizione.
Sospiri ieri ha replicato a D’Amico, in una conferenza stampa, sottolineando, in primis, che la capienza finanziaria dell’allegato è stata ridotta da oltre 22 a 13 milioni di euro e che “ogni intervento contenuto nel documento va ad incidere su interventi di welfare sociale, culturale e sportivo oltre che opere pubbliche”, con le risorse che non vengono assolutamente destinate a scatola chiusa, ma sono erogate dopo controlli minuziosi.