02 Dicembre 2024 - 11:33:20
di Redazione
Tra gli interventi finanziabili dal PNRR, c’è il progetto della Comunità energetica di Fagnano Alto: una CER che potrà essere finanziata a fondo perduto dai fondi del Piano nazionale per il 40% della spesa e che sorgerà su un’ex discarica bonificata all’interno del territorio del Parco Sirente Velino.
Genesi e dettagli della CER saranno presentati nella Sala ipogea dell’Emiciclo venerdì 6 dicembre, in un incontro che ha anche l’obiettivo di evidenziare gli aspetti sociali, ambientali ed economici per la popolazione, le aziende e gli enti coinvolti.
L’impianto, che nascerà proprio nel piccolo comune di Fagnano Alto, abbatterà i costi dell’illuminazione pubblica delle 10 frazioni comunali del 70%, portando benefici ai residenti che potranno usufruire di parte dell’energia rinnovabile prodotta, con conseguente risparmio economico.
“Sarà una Comunità Energetica modello, poiché nascerà utilizzando una discarica bonificata, senza occupazione di suolo coltivabile. L’impianto fotovoltaico costruito creerà, a beneficio dell’ambiente, energia ed economia per la pubblica amministrazione e per la popolazione”, evidenzia il professor Piero Ferrara, Fisico e amministratore Solar Energy System.
L’impianto programmato avrà una potenza di circa 600kW, “basterà per le esigenze del comune e della popolazione .Per legge, comunque, non si può avere un impianto superiore ad una potenza di 1MW”.
“Tutta l’energia prodotta e che resta inutilizzata nella CER, in base a una piattaforma software appositamente creata, sarà ripartita tra i consumatori del territorio e pagata al prezzo zonale dell’energia”, aggiunge Ferrara.
Nel progetto della CER di Fagnano Alto è previsto l’utilizzo di pannelli a doppia faccia con alla base una superficie bianca che rifrange e che favorirà il 25% di produzione in più. L’impianto inoltre avrà una durata ventennale e necessiterà di manutenzione continua: l’installazione della centrale operativa nel territorio di Fagnano Alto significherà, quindi, cercare forza lavoro sul territorio. Sottolinea il sindaco di Fagnano Alto Francesco D’Amore. “Il futuro è la sostenibilità, nonostante questo fino a qualche anno fa si parlava tanto di CER, ma c’era ancora una legislazione tutta da scrivere. In Italia non sono ancora molte le Comunità energetiche effettivamente avviate. Il mio impegno, come sindaco, è stato quello di affrontare fin dall’inizio questa sfida e giungere ad un progetto fattibile e concreto, dopo aver trovato il giusto partner. Un progetto che ora voglio condividere con le comunità, affinché anche altri Comuni interessati possano decidere di iniziare questo cammino. Il Comune di Fagnano Alto potrà avere un risparmio importante dalla CER entrata in attività, risparmio di circa 40mila euro l’anno. Parliamo di risorse importanti da mettere a bilancio, soprattutto in un’epoca in cui i fondi per i Comuni sono sempre meno”.