07 Dicembre 2024 - 09:24:03

di Redazione

Studenti universitari titolari di borse di studio senza pasto a causa della mancanza di mezzi o di corse Ama in fasce orarie serali utili per raggiungere la mensa in via dell’Arcivescovado in centro storico.

Per questo motivo, l’Unione degli universitari dell’Aquila (Udu) torna a chiedere all’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) l’apertura della mensa di Coppito anche per i pasti serali e l’utilizzo di quella della Giunta regionale per gli studenti dell’Accademia di Belle arti.

L’Udu, attraverso alcuni post sui propri social, inoltre, invita gli studenti titolari di borse di studio che non possono fruire del pasto serale o diurno e che, quindi, sono costretti a provvedervi autonomamente, a richiedere il rimborso all’Adsu.

“A seguito della chiusura della mensa Campomizzi avvenuta a marzo 2024 – affermano da Udu – i borsisti di Coppito e Pettino si sono ritrovati senza una mensa fruibile a cena, poiché l’unica mensa aperta in orario serale è quella del centro. Inoltre, l’Accademia di Belle arti è rimasta completamente priva di una mensa effettivamente raggiungibile anche nella pausa pranzo per mancanza di trasporti nell’orario richiesto. L’Adsu, quindi, deve parte della quota vitto della borsa di studio a tutti questi studenti. I borsisti fuori sede che abitano a Coppito o Pettino, infatti, non possono usufruire del pasto serale, perché la mensa non è raggiungibile con mezzi pubblici in tempi dignitosi. Gli studenti di Abaq, inoltre, non possono usufruire nemmeno del pasto diurno e quindi, in questo caso, Adsu deve a questi studenti l’intero importo della quota vitto. I borsisti possono quindi chiedere la monetizzazione del vitto attraverso un modulo fornito da Adsu”.

A breve l’Adsu aprirà quindi uno sportello per aiutare gli studenti titolari di borse di studio a compilare e inviare il modulo all’Adsu.

“Chiediamo che la mensa di Coppito possa essere aperta anche a cena perché abbiamo il diritto di utilizzare a pieno la quota vitto della borsa di studio. Del resto quella di Roio è aperta per cena perché deve cucinare i pasti da fornire alla mensa del centro storico. Quest’ultima, infatti, è dotata di una cucina che, tuttavia, non ha le autorizzazioni per poter essere utilizzata. Si è costretti quindi a preparare i pasti a Roio. Se la cucina di Roio può essere utilizzata di sera, lo si potrebbe fare tranquillamente anche per quella di Coppito, garantendo così a tantissimi studenti aventi diritto il pasto serale – concludono dall’Udu – Chiediamo inoltre che la mensa di palazzo Silone sia aperta anche agli studenti di Abaq, o in alternativa, che sia messa a disposizione una navetta che li possa trasportare a Coppito, così come era stato promesso ad agosto”.

L’Udu nei mesi scorsi aveva organizzato anche una raccolta firme per chiedere l’apertura serale della mensa di Coppito.