10 Dicembre 2024 - 13:35:46
di Redazione
La giuria del Premio letterario Gioacchino Volpe, presieduta dall’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta e composta da Gaetano Quagliariello, presidente della Fondazione Magna Carta, dal giornalista Bruno Vespa e dall’editorialista del Corriere della Sera Antonio Polito ha decretato i nomi dei vincitori della prima edizione del Premio letterario intitolato allo storico Gioacchino Volpe.
L’iniziativa è stata promossa dal Comune dell’Aquila con lo scopo di contribuire a riscoprire e mantenere vivo il ricordo dello storico e politico italiano della frazione aquilana di Paganica e mettere in luce altre due importanti personalità, anch’esse nate nel capoluogo abruzzese, che hanno avuto una rilevanza nel mondo della divulgazione storico-politica e del giornalismo come Panfilo Gentile e Stefano Vespa.
Il Premio si articola in tre sezioni: il Premio Gioacchino Volpe per saggi storici, il Premio Panfilo Gentile per lavori di giornalismo politico e il Premio Stefano Vespa per giornalismo emergente su temi di sicurezza interna ed internazionale. I vincitori di questa prima edizione della rassegna sono:
- per la sezione Gioacchino Volpe: i volumi vincitori ex aequo sono due: il primo è “Italy’s christian democracy: the catholic encounter with political modernity“, edito dalla Oxford University press, degli autori Rosario Forlenza e Bjørn Thomassen; il secondo è il saggio dal titolo “Storia della Democrazia Cristiana 1943-1993” degli autori Paolo Pombeni, Guido Formigoni e Giorgio Vecchio, edito da Il Mulino;
- per la sezione Panfilo Gentile, l’opera vincitrice è “Tempesta – La vita (e non la morte) di Giacomo Matteotti” dell’autore Antonio Funiciello, edito da Rizzoli;
- per la sezione Stefano Vespa, l’opera vincitrice è la ricerca dal titolo “An open, flexible and ‘fit for purpose’ multilateralism” realizzata dal giovane ricercatore Tullio Ambrosone.
Nel corso della cerimonia di premiazione, prevista per il prossimo 16 febbraio – data di nascita di Gioacchino Volpe – saranno assegnati anche dei riconoscimenti alla carriera alla storica Elena Aga Rossi, a lungo docente dell’Ateneo aquilano, all’attore Giancarlo Giannini per l’interpretazione, nel 1969, di Celestino V nella trasposizione teatrale prodotta dal TSA dell’opera siloniana “L’avventura di un povero cristiano” e allo storico aquilano Walter Cavalieri per il volume realizzato, presentato in concorso, sull’eccidio dei Nove Martiri Aquilani trucidati dai nazisti nel 1943.
“Ringrazio i componenti della giuria per l’importante lavoro di lettura, analisi e riflessione svolto sugli oltre trenta testi, tutti di alto profilo, pervenuti – ha commentato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi -. L’istituzione del Premio, oltre a rendere omaggio a una delle personalità di spicco del nostro territorio, punta a promuovere e valorizzare l’attività e le opere di scrittori, giornalisti e autori impegnati che hanno contribuito in modo significativo a divulgare e approfondire la nostra storia nel panorama intellettuale nazionale. La cerimonia di premiazione di febbraio sarà una significativa tappa di avvicinamento verso L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026“.