16 Dicembre 2024 - 16:35:54

di Tommaso Cotellessa

Questa mattina è stata inaugurata la nuova bretella ferroviaria Sulmona Santa Rufina. Il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha presieduto l’evento, sottolineando l’importanza del progetto:

“Avviciniamo il capoluogo regionale alla costa, migliorando i collegamenti tra Pescara e L’Aquila con una tratta più diretta e veloce. La nuova stazione renderà il trasporto su ferro più competitivo rispetto a quello su gomma e più attrattivo per gli utenti”.

L’intervento, dal costo di circa 13 milioni di euro, consentirà di accorciare i tempi di percorrenza della linea Pescara-L’Aquila, eliminando la necessità di inversioni di marcia a Sulmona. Alla cerimonia erano presenti l’assessore regionale ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis, rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), consiglieri regionali e amministratori locali.

Non sono mancate le critiche, soprattutto da parte di alcuni sindaci della Valle Subequana, contrari all’assenza di fermate intermedie sulla nuova tratta. Marsilio ha però ribadito l’importanza di distinguere tra treni veloci e convogli che effettuano tutte le fermate: “Se ogni treno facesse ogni fermata, non avremmo treni veloci. La realizzazione della bretella comporta una ridefinizione degli orari e dei servizi. Stiamo acquistando nuovi treni per migliorare l’efficienza e aumentare il numero delle corse con fermate intermedie”.

Attualmente, sulla tratta L’Aquila-Sulmona viaggiano una dozzina di treni in ciascuna direzione, un numero destinato a crescere. Marsilio ha garantito che la Regione continuerà a confrontarsi con il territorio per adeguare orari e servizi alle esigenze dei cittadini.

Marsilio ha anche evidenziato il ruolo fondamentale del treno come mezzo di trasporto sicuro e affidabile, soprattutto in condizioni atmosferiche avverse: “Il nostro obiettivo è far crescere il servizio ferroviario anno dopo anno, rendendolo sempre più competitivo. La nuova infrastruttura è il primo passo per garantire maggiore efficienza e velocità”.

Il presidente ha infine ricordato le polemiche che avevano accompagnato il progetto: “Quando siamo arrivati, si discuteva se la bretella avrebbe danneggiato Sulmona. Oggi vediamo una città che conserva la sua centralità e bellezza, ma che ora ha una stazione in più, proprio come le grandi città, e un ruolo maggiore come snodo trasportistico”.