17 Dicembre 2024 - 17:44:30

di Martina Colabianchi

I lavori di ristrutturazione della Rsa di Montereale a seguito dei danni subiti dal sisma del 2016 al centro di un’audizione in Commissione Sanità in Regione. Ad essere ascoltato, questa mattina, il direttore generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Ferdinando Romano, su richiesta della consigliera Carla Mannetti. Presenti il sindaco Massimiliano Giorgi e il rup Mauro Antonello Tursini.

La Rsa di Montereale costituisce uno dei punti di riferimento sanitari del territorio che, quando in funzione, aveva una capienza di 60 posti letto con circa 40 dipendenti. 

Nel 2017, dopo il sisma del centro Italia, la struttura è stata chiusa perché inagibile – spiega la consigliera leghista Mannetti -. I malati sono stati trasferiti nell’ex Onpi dell’Aquila grazie ad un accordo e alla disponibilità del Comune dell’Aquila. Però, a distanza di sette anni, e nonostante le varie rassicurazioni, i lavori sono fermi. C’era stata una battuta d’arresto, poi sono state progettate delle opere aggiuntive, è stato dato un incarico a dei professionisti, ma a tutt’oggi purtroppo i lavori sono fermi. Io mi sono confrontata con il territorio, con il sindaco, e quindi questa audizione vuole essere da stimolo per fare il punto della situazione e per poi monitorare e seguire tutta la vicenda dell’Rsa di Montereale affinché vada a buon fine un’opera già programmata“.

È impensabile che un sisma abbia creato un danno lieve ad una struttura e che questa struttura, a distanza di otto anni, ancora non venga riabilitata alla sua funzione originaria – così il primo cittadino Giorgi –. Io ieri sono stato a trovare i pazienti che sono all’ex Onpi e posso assicurare che i locali sono abbastanza angusti. Quella soluzione poteva essere una soluzione emergenziale, ma non può essere l’ordinarietà per i pazienti. Si sta creando un danno al territorio dell’alta valle dell’Aterno, perché quella è una struttura che ha 60 pazienti, 40 dipendenti e tutto un indotto che ci gira intorno”.

Non possiamo più tollerare i ritardi, non voglio sapere di chi sono state le colpe, non mi interessa questo. Io ho necessità di riaprire la struttura, questo lo dico al direttore generale della Asl, ma anche al presidente Marsilio in qualità di vice commissario alla Ricostruzione“, ha concluso.