08 Gennaio 2025 - 13:04:30

di Tommaso Cotellessa

Il reparto di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale San Salvatore di L’Aquila registra un aumento dei parti nel 2024, in netta controtendenza rispetto al calo demografico che interessa il resto del Paese. Con 743 nascite rispetto alle 708 del 2023, si registra un incremento di 35 parti che riflette un segnale positivo per la natalità nell’area dell’aquilano e la fiducia delle donne nella qualità delle prestazioni offerte dalla struttura.

Il reparto, diretto dal dottor Gabriele Iagnemma e inserito nel Dipartimento materno-infantile guidato dalla dottoressa Sandra Di Fabio, si distingue per la professionalità e i servizi di eccellenza, come quello di neonatologia. Questo servizio, sotto la guida della stessa Di Fabio, è altamente specializzato nell’assistenza ai parti prematuri già a partire dalla 23esima settimana di gravidanza, richiamando utenti anche da altre province della Regione.

Un altro elemento di successo è l’aumento delle richieste di parto indolore: nel 2024, 170 donne hanno optato per questa soluzione, contro le 117 dell’anno precedente, con un incremento di 53 procedure. La partoanalgesia è resa possibile grazie al lavoro instancabile del team di anestesisti rianimatori, coordinato dal professor Franco Marinangeli, che garantisce una copertura H24, sette giorni su sette.

Il manager dell’azienda sanitaria, Ferdinando Romano, attribuisce questi risultati alla sinergia tra le competenze del personale sanitario e il supporto organizzativo offerto dalla direzione aziendale. Un altro punto di forza del reparto è l’ambulatorio dedicato alla sicurezza del percorso nascita, operativo da oltre un anno. Questo servizio, accessibile a partire dalla 32esima settimana di gravidanza, consente una valutazione anestesiologica preventiva, fondamentale non solo per la partoanalgesia ma anche in caso di cesareo.

Questi segnali positivi assumono un valore particolare in un contesto di crisi demografica generale, facendo del San Salvatore un modello di eccellenza per il territorio e un punto di riferimento per le future mamme.