13 Gennaio 2025 - 17:31:59
di Tommaso Cotellessa
Le prime settimane del 2025 hanno visto il campo progressista locale alle prese con cambiamenti e mutazioni che sembrano delineare nuove prospettive all’interno di questa area politica. Infatti, dopo il congresso provinciale di Sinistra Italiana, nel quale oltre ad eleggere una segreteria il partito ha accolto l’adesione del consigliere comunale Lorenzo Rotellini, al quale è seguito il rientro all’interno del Partito Democratico del gruppo abruzzese di Articolo Uno, oggi ci giunge la notizia di un nuovo posizionamento all’interno dell’area centrista.
Al centro del nuovo assetto che si va delineando c’è il nome di Americo Di Benedetto, esponente di spicco del campo moderato aquilano e regionale, che figura fra i candidati nella lista “Stati Uniti d’Europa” che sostiene la candidatura di Benedetto Della Vedova alla segreteria di +Europa, il partito nato nel 2018 dall’incontro fra i Radicali Italiani e il movimento Forza Europa che vede come suo principale e storico esponente Emma Bonino.
Ad oggi la notizia è quella del suo rientro all’interno delle dinamiche legate alla politica nazionale. La candidatura di Di Benedetto alla direzione di +Europa resta infatti sul solco della sua storia, quella di un’area centrista liberl-democratica. La posizione della corrente all’interno della quale De Benedetto è candidato – dunque quella che si rifà a Benedetto della Vedova – vede fra le sue priorità la necessità di riaffermare con forza la necessità di un marcato europeismo, sulle orme dell’attuale commissione europea guidata da Ursula Ursula von der Leyen. Nel programma della lista viene inoltre rimarcata l’incompatibilità di +Europa con le politiche promosse da Alleanza Sinistra e Verdi, dal Movimento 5 Stelle e da un Pd a trazione “sinistrista”, favorendo invece un’unità fra le forze proprio guardando al centro.
Contattato dalla nostra redazione Di Benedetto ha commentato la notizia della sua candidatura all’interno del partito spiegando che si tratta di una confederazione tra l’associazione civico-politica del Passo Possibile, fondata dallo stesso Di Benedetto, e +Europa. Egli ha dunque smentito la possibilità per il Il Passo Possibile di confluire nel partito, tuttavia resta un percorso di condivisione con questa comunità politica, percorso già iniziato nel corso delle amministrative del 2022 quando Della Vedova partecipò a numerosi eventi in sostegno della candidatura di Di Benedetto a sindaco dell’Aquila.
Di Benedetto ha inoltre garantito che la storia del gruppo de Il Passo Possibile e la sua autonomia non verranno intaccate da questo passaggio politico, “Si tratta – spiega l’esponente politico – di una federazione volta a favorire un’area liberaldemocratica che non si ferma solo a +Europa ma ad un’intera area politica”.
Riguardo la decisione di candidarsi nella lista di Della Vedova Di Benedetto ha spiegato “Si tratta di un favore che io faccio a Benedetto Della Vedova perché in politica si deve anche essere riconoscenti e la riconoscenza per me non è un dovere, ma un sentimento“
Al contempo Di Benedetto ha spiegato che il suo sguardo si volge verso ogni iniziativa che si proponga di dare dignità all’area liberal-democratica da cui egli stesso proviene.
“Io guardo a tutto ciò che è utile al mondo del centrosinistra per non essere una sinistra esageratamente rigida. Le elezioni ogni volta che noi le abbiamo vinte le abbiamo vinte in presenza di un’area liberal-democratica consistente che da tempo manca. Noi infatti guardiamo ad un partito che attualmente non c’è, quello grande ed unico dei liberal-democratici“”
La figura di Di Benedetto è strettamente legata alle sorti del comune dell’Aquila, fu infatti candidato sindaco della coalizione di centrosinistra (in quota Partito Democratico) alle amministrative del 2017 nelle quali, dopo i dieci anni dell’amministrazione Pd guidata da Massimo Cialente, vinse il centrodestra di Pierluigi Biondi. Alla sconfitta seguì un lungo periodo di scontri e frizioni intestine all’interno del centrosinistra inaugurate proprio con dall’uscita di Americo Di Benedetto dal Partito Democratico. Egli stesso lasciato il riferimento nazionale, diede vita al gruppo civico politico de “Il Passo Possibile”, divenuto uno principali soggetti politici dell’area progressista aquilana in opposizione a Biondi.
Di Benedetto fu poi eletto consigliere regionale, con la lista Legnini Presidente, nel febbraio del 2019. Il suo percorso è sempre stato all’insegna di un civismo progressista ma al contempo moderato, che guardasse al centro ed in particolar modo alla possibilità di una buona amministrazione non corredata da eccessi politico-ideologici.
Il percorso del gruppo del Passo Possibile, che nel corso del tempo si è andato consolidando, ha poi portato alla seconda candidatura di Americo Di Benedetto a sindaco dell’Aquila, quando nel 2022 ha avanzato la propria candidatura contrapponendosi ancora una volta a Pierluigi Biondi e proponendosi come alternativa alla candidatura di Stefania Pezzopane, avanzata dal Pd all’interno del centro sinistra. Con le sue tre liste Di Benedetto riscosse il 23.78% dei voti che hanno consentito l’elezione di quattro consiglieri all’interno dell’assise civica aquilana.
Nelle regionali del 2024 ha tentato la conquista del secondo mandato come consigliere regionale candidandosi con la lista Abruzzo Insieme, nella coalizione guidata da Luciano D’Amico, tuttavia pur avendo ottenuto 4.737 voti Di Benedetto non è entrato all’interno dell’Assemblea regionale.