15 Gennaio 2025 - 19:02:13

di Beatrice Tomassi

La richiesta di un prestito o di un aiuto economico per far fronte a momenti di particolare difficoltà o alla mancanza di liquidità, protratta nel tempo o momentanea, è un fenomeno attuale di sicuro interesse.

Su tale questione l’Istat ha realizzato una prima indagine statistica campionaria che fornisce una prima base informativa utile per la stima del bacino di cittadini che si sono trovati in difficoltà, che hanno chiesto un aiuto e che risultano potenzialmente esposti anche al fenomeno dell’usura.

Quello che emerge dai dati è che all’origine di queste richieste c’è una condizione di fragilità sociale. In Italia, nel 2023, sono stati quasi 10 milioni i cittadini che hanno chiesto un aiuto o un prestito economico, che equivale al 23,1 % della popolazione con età compresa tra i 18 e i 74 anni. L’incidenza è più elevata tra i cittadini stranieri (39,8%) rispetto agli italiani (22,4%).

Sono le persone in cerca di occupazione, più degli occupati e degli inattivi, a chiedere maggiormente una qualche forma di aiuto economico. Tra gli occupati incide il contratto: le maggiori difficoltà le hanno i lavoratori con contratto a tempo determinato.

Influisce anche l’istruzione: un aiuto è più richiesto tra i diplomati (24,7%) rispetto a laureati o persone in possesso di un titolo ancora superiore (19,7%).

C’è poi il fattore territoriale, sono in maggiore difficoltà i soggetti che vivono nelle Isole e al Sud, seguite dal Centro. Fanalino di coda il Nord. Alla luce di questa ripartizione, non è dunque un caso che tra le regioni che si collocano sopra la media nazionale spicchino la Puglia, il Lazio e la Sicilia.

Ma a chi ci si rivolge maggiormente in caso di bisogno? L’Istat da una risposta anche a questa domanda.

Circa la metà dei cittadini quando ha bisogno di aiuto si rivolge alla famiglia, che nella stragrande maggioranza dei casi riesce a dare il proprio contributo, facendo pagare raramente gli interessi. Al secondo posto ci sono le banche: ad esse si sono rivolti nel 2023 oltre 3 milioni di cittadini.