16 Gennaio 2025 - 11:52:46
di Martina Colabianchi
“Sono stati eseguiti lavori di miglioramento o adeguamento sismico sugli edifici scolastici comunali? SI o NO? Se SI, su quali scuole? Esiste un piano degli interventi di miglioramento o adeguamento sismico degli edifici scolastici comunali? SI o NO. Se SI, dove è pubblicato? Queste sono le domande, le poniamo da anni. Se la sicurezza sismica delle scuole fosse stata una priorità dell’Amministrazione comunale, le risposte sarebbero state immediate. Ma sono anni che l’Amministrazione comunale non risponde“.
Così, in una nota, il Comitato Scuole Sicure interviene nuovamente sulla questione della sicurezza sismica degli edifici scolastici aquilani, dopo il disvelamento dei dati sugli indici di vulnerabilità sismica, per molti di essi sotto la norma, e il conseguente dibattito politico che ne è derivato. Il Comune dell’Aquila qualche giorno fa, rassicurando genitori e personale scolastico, aveva assicurato che, dopo il sisma del 2009, sulle scuole aquilane sono stati eseguiti interventi di riparazione e rafforzamento locale delle strutture, cui è seguito il conferimento di un certificato di idoneità statica e agibilità sismica.
Ma il Comitato non ci sta e chiede risposte più specifiche a domande specifiche, anche dopo le recenti dichiarazioni dei capigruppo di maggioranza che avevano definito la questione come un ingiustificato allarme da parte delle opposizioni, accusate di strumentalizzare una vicenda che in realtà non dovrebbe destare tante preoccupazioni.
“Non serve scrivere che “in tutta Italia è così!” – dice il Comitato, in riferimento a quanto detto dai capigruppo -. Non serve scrivere che ‘Il tema è complesso ed è utopistico pensare di andare adeguare alle normative che si aggiornano l’intero patrimonio edilizio, tanto che oggi poche scuole italiane raggiungono quell’agognato indice di vulnerabilità pari a 1‘ “.
“In questi anni sono esistite varie possibili linee di finanziamento per gli interventi di miglioramento e adeguamento sismico delle scuole, come CIPESS o PNRR. Non è un problema di fondi, è un problema di priorità. Priorità che dovrebbe essere massima per un territorio ad alto rischio sismico. Territorio che da anni sta ricevendo miliardi di euro, che non vengono destinati all’adeguamento sismico delle scuole“.
“I capigruppo della maggioranza scrivono poi: ‘tutte le scuole comunali […] furono oggetto di interventi di miglioramento sismico, come da relativa certificazione rilasciata dal Provveditorato interregionale ai Lavori pubblici’. C’è più di una contraddizione in questa affermazione: se ci fossero stati interventi di miglioramento sismico, gli indici di vulnerabilità non sarebbero oggi a 0.15, 0.2, 0.3. Quindi o gli indici di vulnerabilità forniti da Comune sono sbagliati – ma finora non c’è stata nessuna rettifica – oppure non sono stati fatti interventi di miglioramento sismico. Tra l’altro, la certificazione rilasciata dal Provveditorato interregionale ai Lavori pubblici pubblicata sul sito del Comune riguarda l’agibilità sismica, non la vulnerabilità sismica“.
“Torniamo di nuovo a porre le nostre domande“, conclude il Comitato Scuole Sicure:
– sono stati eseguiti lavori di miglioramento o adeguamento sismico sugli edifici scolastici comunali? La risposta è altrettanto semplice: SI o NO. Se SI, su quali scuole?
– Esiste un piano degli interventi di miglioramento o adeguamento sismico degli edifici scolastici comunali? Anche qui: SI o NO. Se SI, dove è pubblicato?
Rimaniamo in attesa, come da anni, di risposte alle nostre domande da parte dell’Amministrazione Comunale. Non aggiungiamo altro. Non serve aggiungere altro. Servono solo le risposte“.