23 Gennaio 2025 - 11:23:23
di Redazione
Un incontro con il rettore Edoardo Alesse per avere chiarimenti circa il trasferimento dei corsi di Economia dall’attuale sede dell’ex carcere minorile di Acquasanta al polo di Scienze umane a San Basilio che dovrà avvenire entro l’inizio del prossimo anno accademico.
L’urgenza del trasloco è dettata dalla necessaria restituzione dell’edificio alla sua funzione di carcere minorile, con il conseguente spostamento dei corsi di Economia nella sede di San Basilio, tra il Dipartimento di Scienze umane e il centro congressi Zordan.
Ad incontrare il rettore, questa mattina, Dario De Viti, rappresentante degli studenti di Economia dell’Unione degli universitari (Udu) che auspica una “pianificazione e programmazione” della graduale uscita di Economia dagli attuali spazi di Acquasanta.
Per gestire al meglio il trasferimento, l’Udu chiede che sia convocato un tavolo con l’Università, il Comune e l’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) alla ricerca di soluzioni idonee per gli oltre 800 studenti che dovranno spostarsi in centro storico, soprattutto in relazione al servizio mensa, ai parcheggi e alla biblioteca.
“Chiediamo l’istituzione di un tavolo con gli enti preposti per capire già da ora quali potrebbero essere le criticità e porvi rimedio – spiega De Viti – Si pensi, ad esempio, al problema parcheggi che c’è nell’area di San Basilio. Una tematica che riguarda il polo già da tempo. Immaginiamo, ora, quando arriveranno oltre 800 studenti in più. Altra questione da risolvere sarà quella della mensa in centro storico che è già a servizio degli studenti di Scienze Umane e che non è capiente tanto da contenere anche quelli di Economia, oltre che essere abbastanza lontana dal polo”.
“C’è poi il problema della biblioteca che è aperta fino a mezzanotte e, per questo, accoglie spesso, oltre agli studenti di Scienze umane, anche quelli di altri dipartimenti. A tutte queste problematiche andrà trovata per tempo una soluzione. Si sapeva da tempo che Economia avrebbe dovuto lasciare l’attuale sede. Ci chiediamo perché non sia stata avviata una progettualità prima di oggi”, aggiunge.
Sulla questione è intervenuta anche Melissa Dionisi di Eolo, che auspica una “serrata razionalizzazione degli spazi e in un coordinamento stringente tra i Dipartimenti per riuscire ad ottemperare alle esigenze di tutti gli studenti coinvolti, al fine innanzitutto di evitare le lezioni di sabato”.
Nel frattempo, i consiglieri comunali Enrico Verini e Gianni Padovani hanno annunciato una interrogazione al sindaco Pierluigi Biondi per discutere il tema della ricollocazione degli studenti e per cercare di ottenere una proroga dal governo che consenta di individuare, avendo più tempo a disposizione, una sede più congrua di quella di San Basilio, già satura di studenti.