29 Gennaio 2025 - 13:34:55
di Tommaso Cotellessa
Andranno a processo il prossimo 5 marzo i tre tifosi Rossoblù individuati dopo gli scontri post partita tra L’Aquila Calcio 1927 e la Sanbenedettese.
La decisione emessa al termine dell’udienza dal giudice del Tribunale dell’Aquila Ugo Timpano è stata quella di applicare la misura dell’obbligo di firma in questura, tre volte a settimana.
Massimiliano Costantini e Francesco Valentini, avvocati della difesa delle tre persone identificate fino a questo momento, hanno commentato la decisione del giudice ai nostri microfoni.
Per Costantini l’udienza ha avuto un esito positivo. “Vi è stata l’imposizione di una misura cautelare molto blanda, ritenuta utile ad evitare il pericolo di reiterazione del reato”, tuttavia l’avvocato ha an che sostenuto “fa pensare che sino ad adesso solamente tre persone siano state oggetto di un’azione penale immediata per una vicenda che ha visto coinvolte oltre 100 persone. Questo a mio avviso deve farci riflettere, per resto ,nel corso, del procedimento avremo modo di chiarire la posizione del mio e degli altri assistiti”.
Anche Valentini ha commentato positivamente l’udienza, pur ricordando che quella di oggi è stata solamente una prima fase e che il processo vero e proprio dovrà avvenire. “Certo è che quanto è successo – ha sostenuto l’avvocato – non è frutto dell’azione di coloro che sono stati portati oggi qui o almeno non solo della loro azione, ma è frutto della complicità di tante situazioni che ovviamente io spero verranno accertate, perché episodi di questo genere fanno male alla città, fanno male alle famiglie che vanno allo stadio per assistere a un evento che poi non si è dimostrato sportivo e di festa come doveva essere. Ci sarà un processo il 5 marzo, lì si vedranno le vere responsabilità di coloro che oggi sono stati portati davanti al giudice, ma verranno accertate anche eventualmente responsabilità di altri”.