30 Gennaio 2025 - 09:22:14
di Redazione
“In questi giorni sono in corso le iscrizioni alle scuole pubbliche. Riceviamo segnalazioni dai genitori dell’Aquila che sono preoccupati: molti vorrebbero iscrivere i propri figli a scuole che hanno ottime offerte didattiche, scuole che però sono in edifici scolastici con bassi indici di vulnerabilità, e questi genitori non sanno che decisione prendere sull’iscrizione dei propri figli. Perché dal Comune non c’è risposta su quale sia il piano di adeguamento sismico delle scuole dell’Aquila”.
Il comitato Scuole sicure torna ad incalzare il Comune sulla sicurezza delle scuole e sugli indici di vulnerabilità degli edifici comunali, a pochi giorni dalle scadenza delle iscrizioni prevista per il 10 febbraio prossimo.
“Pianificazione. Coinvolgimento. Sicurezza. Queste le tre parole che ci suscita la mappa del rischio sismico che la città di Kyoto (Giappone) distribuisce alla popolazione e ai visitatori, con le indicazioni di come agire e in quali edifici pubblici rifugiarsi. Guardando la mappa poi, salta all’occhio una caratteristica importante: la quasi totalità degli edifici indicati come rifugio sicuro in caso di terremoto sono scuole pubbliche, di ogni grado. Superficialità. Mancanza di informazioni. Pericolo. Queste invece le sensazioni che abbiamo noi, come genitori di bambine e bambini che frequentano le scuole pubbliche, comunali e provinciali, della città dell’Aquila. Nel resto del mondo per la sicurezza sismica le scuole diventano il riferimento di un intero territorio. A L’Aquila invece, a 16 anni dal sisma del 2009, si accetta che abbiano ancora indici di vulnerabilità sismica bassi”, prosegue il comitato.
“‘E’ accettabile un livello di sicurezza inferiore a quello richiesto per le nuove costruzioni’, scrive il Comune dell’Aquila il 9 gennaio 2025 -aggiunge la nota del comitato – La situazione della sicurezza sismica delle scuole dell’Aquila sembra ferma, immobile da anni. Nel 2019, nel convegno Internazionale ‘Silk Cities’ sui temi di ‘Ricostruzione, Recupero e Resilienze delle Città Storiche e delle loro Società’ che si tenne proprio a L’Aquila, si scriveva che “ten years after the earthquake of 6 April 2009, school buildings in L’Aquila have yet to be rebuilt. In an area that continues to be prone to earthquakes, the lack of safe schools represents a constant worry affecting both children and parents’ (10 anni dopo il il terremoto del 6 aprile 2009 gli edifici scolastici all’Aquila devono essere ancora ricostruiti. In un’area che che continua ad essere soggetta a terremoto, la mancanza di scuole sicure rappresenta una preoccupazione costante sia per i bambini che per i genitori)”.
Il comitato sottolinea come “siano passati 6 anni da quel convegno, 16 anni dal sisma del 2009 e nel 2025 stiamo ancora ponendo all’amministrazione comunale (il sindaco è lo stesso del 2019) le stesse domande. Quali interventi sono stati fatti finora di adeguamento sismico degli edifici scolastici comunali? Quali interventi di adeguamento sismico sono pianificati, e su quali scuole, e in che tempi? L’Amministrazione Comunale non risponde a queste domande”.
“Nel resto del mondo le scuole pubbliche sono considerati i luoghi più sicuri per una comunità, tanto da essere indicate come i punti di raccolta in cui rifugiarsi. A L’Aquila, gli edifici scolastici pubblici incutono paura – conclude il comitato – Se ci fosse la volontà politica di intervenire, le scuole pubbliche dell’Aquila da anni sarebbero potute essere rese più sicure. Noi come cittadini e come genitori non accettiamo che le scuole dell’Aquila, frequentate dai nostri figli, abbiano un livello di sicurezza inferiore. Non accettiamo sconti sulla sicurezza dei nostri figli. Continuiamo a chiedere dal Comune dell’Aquila risposte”.
Intanto, questa mattina in commissione Vigilanza si parlerà del mancata consegna delle documentazioni relative agli accessi agli atti fatti dalla consigliera Stefania Pezzopane in relazione alle scuole e al manufatto di piazza Duomo, mentre il Consiglio comunale straordinario sulle scuole richiesto dalla minoranza è stato fissato per il prossimo 10 febbraio.