L’Aquila: si sblocca la ricostruzione di Santa Maria Paganica

Citando la celebre frase attribuita a Galileo Galilei si potrebbe dire: «E pur si muove».

Arriva finalmente qualche novità riguardo la sorte della chiesa capoquarto aquilana di Santa Maria Paganica.

Danneggiata in maniera oltremodo grave dal sisma del 6 aprile di quasi sedici anni fa ed ancora in attesa di ricostruzione.

La novità, per l’edificio di culto, arriva dall’ultima riunione preparatoria del Cipess, svolta nella sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma.

Infatti, tra i provvedimenti nell’agenda del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, c’era anche uno stanziamento da 14 milioni di euro che sarebbe dedicato al primo stralcio dei lavori di ricostruzione e restauro della chiesa aquilana di Santa Maria Paganica.

Ora, espletato il passaggio della riunione preparatoria, è assai probabile che i fondi ricevano semaforo verde definitivo, e contestuale delibera, nel corso della prossima riunione del Cipess.

Insomma, un piccolo passo in avanti dopo che già il progetto esecutivo per i lavori sulla chiesa di Santa Maria Paganica era stato al centro di un iter molto complesso.

Con una prima presentazione dell’incartamento a luglio del 2021, cui poi hanno fatto seguito dei rimaneggiamenti successivi che hanno allungato i tempi per la validazione del progetto e, a cascata, per tutti gli ulteriori adempimenti.