25 Marzo 2025 - 11:08:15

di Redazione

 Il connubio tra registi affermati ed emergenti è la peculiarità della settima edizione di AmiCorti International Film Festival, che si terrà a Roccaraso (L’Aquila) dal 23 al 28 giugno in location come il cinema Roma e l’auditorium di Roccaraso.

Sono stati annunciati ufficialmente i film selezionati per l’edizione 2025 di una rassegna che costituisce ormai un punto di riferimento per il cinema indipendente e d’autore. L’obiettivo del festival – dedicato al pluripremiato regista Ken Loach – è continuare la sua missione nel promuovere opere cinematografiche che affrontano tematiche sociali, culturali ed emozionali con un linguaggio innovativo e potente.

Ami Corti IFF 2025 si distingue per una programmazione che abbraccia la diversità di voci e generi cinematografici: sono 6 le categorie in gara , ovvero cortometraggi, lungometraggi, animazione, videomusic, documentazioni, tematiche sociali (con collegamento all’Agenda 2030).

Tra le novità anche la masterclass dedicata al conflitto in Ucraina con la proiezione di ‘Freedom on fire’, realizzato dal regista nominato all’Oscar Evgeny Afineevsky. Previsti anche incontri con talenti emergenti.

In occasione della cerimonia del 28 giugno, Steven Soderbergh, Evgeny Afineevsky, Paolo Virzì e Gianni Amelio riceveranno il premio alla carriera.

Tra i film selezionati per aggiudicarsi la Fragola d’oro ci sono: 

“The Yellow Cloak” di Adrian Tsang (Regno Unito, 2024) – Un viaggio psicologico tra paura e resilienza in un’escursione che si trasforma in incubo.

“Flat Spot” di Wayne Blouzdis (USA, 2024) – Uno skater trova la redenzione attraverso la sua passione.

“Hearts of Stone” di Tom Van Avermaet (Belgio, 2024) – Una struggente riflessione sull’arte e il desiderio.

“Better Tomorrow” di Sharvi M (India, 2024) – Un dramma sulla lotta contro la dipendenza e il trionfo dello spirito umano.

“Marianna” di Luigi Di Domenico (Italia, 2024) – Un dramma intenso su relazioni e insurrezioni ecologiche.

“Ice Breath” di Leonard Alecu (Romania, 2024) – Un documentario poetico sulla fragilità dei ghiacciai.

“Darcine’s Day” di Aaron Goffman (USA, 2024) – Un ritratto sociale sulla lotta per la sopravvivenza in una grande città.

“Rebajicun” di Chen Yongkang (Cina, 2024) – Una riflessione sulla globalizzazione e l’arte popolare.

“In the Future, Justice is No Longer Blind” di S.W. Wilcox & Epic Muntzir (USA, 2024) – Una visione distopica sulla giustizia nell’era post-umana.

“Chrysalis” di Angelo Donzella (Italia, 2024) – Una metafora sulla rinascita e la liberazione da abusi e violenze.

“Silent Night” di Michał Cygan (Regno Unito, 2024) – Una giovane designer sorda trova speranza inaspettata.

“Piezas” di Pilar Ordóñez (Spagna, 2024) – Nove personaggi, nove tormenti emotivi, un intreccio sconvolgente.

“The Ghost Wolves” di Erika Errante Baruffaldi (Italia, 2024) – Un viaggio tra musica, surrealismo e tecnologia.

“Who’s Gonna Take the Weight?” di Rico Speight (USA, 2024) – Un’indagine sulla precarietà dei corpi neri nella società moderna.

“Dianne Bartlow” di Dianne Bartlow (USA, 2024) – Un viaggio alla scoperta delle radici queer attraverso la storia di Josephine Baker.

“Okhaldhunga” di Marcel Weiß (Germania, 2023) – Costruire una scuola in Nepal per trovare un nuovo scopo nella vita.

La selezione di quest’anno, si spiega, «riflette l’impegno del festival nel dare spazio a storie coraggiose e significative, che affrontano tematiche contemporanee attraverso il linguaggio cinematografico con originalità e sensibilità»

«La settima edizione di AmiCorti rappresenta un nuovo traguardo per il nostro festival – ha dichiarato la fondatrice e direttrice artistica del festival Ntrita Rossi -. Quest’anno, più che mai, ci impegniamo a dare voce ai talenti emergenti e ai registi che utilizzano il cinema come strumento di riflessione e cambiamento sociale. Siamo orgogliosi di presentare una selezione così variegata, con opere provenienti da tutto il mondo e capaci di raccontare storie profonde, emozionanti e necessarie».