27 Marzo 2025 - 17:25:29

di Redazione

Approvato il bilancio consuntivo relativo all’anno 2024 del Teatro Stabile d’Abruzzo, ente teatrale Regionale, il passaggio in Assemblea dei Soci prima e poi nel Consiglio di Amministrazione ha registrato dichiarazioni di plauso da tutti gli amministratori per il significativo aumento della capacità produttiva
dell’Ente.

L’anno 2024 ha simboleggiato per il Teatro Stabile d’Abruzzo un passaggio fondamentale verso il consolidamento di un bilancio che cresce di volume e continua a chiudersi in pareggio.

Sono stati rappresentati 354 spettacoli, di cui ben 336 sono state le giornate recitative di spettacoli prodotti o coprodotti dal TSA, mentre 18 sono gli spettacoli ospitati nei cartelloni della Stagione Teatrale Aquilana prodotti da altri enti.

Uno sforzo enorme è stato fatto per portare gli spettacoli nell’intero territorio regionale con 29 recite nella provincia di Chieti, 35 nella provincia di Teramo, 39 nella provincia di Pescara e 132 nella provincia dell’Aquila perseguendo un effettivo decentramento anche nelle zone più interne, precisa il Tsa.

È cresciuta la forza lavoro che il Tsa è riuscito a occupare, sono state infatti 7.057 le giornate lavorative che confermano l’importanza occupazionale dello Stabile per il territorio e per l’intero settore culturale.

Alcuni dati sono da sottolineare: il valore delle produzioni è aumentato, rispetto all’anno precedente, del 5,161%; i ricavi e proventi sono cresciuti del 14,153%; è stata abbattuta la differenza tra il valore delle produzioni e i costi delle produzioni dell’81,58%. Dati importanti che dimostrano come una gestione oculata amministrativamente e artisticamente e culturalmente giusta possono dare segnali positivi di crescita.

Altro dato è la crescita del numero degli spettatori totali registrati nel 2024 in numero pari a 65.219 che fanno crescere anche la percentuale di riempimento delle sale teatrali monitorata nell’ultimo triennio,
arrivando ad un dato medio di spettatori su base triennale di 57.534, il più alto ma registrato nel post sisma pur agendo l’Ente senza sale teatrali di diretta gestione adeguate.

Il presidente del Tsa Miska Ruggeri ha ringraziato il vicepresidente Carlo Dante che ha, come da Statuto, sovrinteso alla redazione del bilancio monitorando costantemente la cospicua attività messa in campo: «Ho trovato un ente strutturalmente sano, ci possiamo concedere il lusso di lavorare e di far lavorare la Direzione Artistica con tranquillità, misurando, attraverso un meccanismo di verifica continua, l’efficacia dei processi mesi in campo. Ritengo sia assolto il nostro primo compito, quello di essere un valore per il territorio e di rappresentare un centro culturale e di produzione che possa sostenere e valorizzare le istanze che, appunto, dal territorio provengono».

Nell’Assemblea dei Soci l’Assessore alla Cultura Roberto Santangelo ha espresso soddisfazione per la qualità dell’attività dell’Ente Teatrale che vede la Regione Abruzzo socio fondatore: «Esprimo il mio ringraziamento all’intera struttura che con impegno e determinazione è riuscita a tenere in equilibrio attività e spese, è importante per la nostra regione la presenza di una struttura che sappia essere riferimento per le numerose compagnie e associazioni che lavorano in un territorio bellissimo ma complesso».

Sempre nell’Assemblea dei Soci il Comune dell’Aquila è stato rappresentato da Livio Vittorini, presidente della Commissione Programmazione e Bilancio: «Siamo abituati a considerare il TSA una vera ricchezza per la città e l’intero territorio regionale, ma dai dati esaminati mi sono potuto rendere conto come l’attività del TSA ha davvero successo in tutta Italia, i nostri spettacoli sono stati sui palcoscenici delle città più importanti, Giorgio Pasotti ha avuto ovunque sold out e recensioni critiche entusiastiche, gli spettacoli per il pubblico più giovane sono sempre stati pieni, il Comune dell’Aquila sostiene con convinzione lo Stabile anche attraverso il recente progetto di partenariato a valere sui fondi della Linea B del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari al PNRR nella convinzione che l’Ente sarà uno dei
protagonisti dell’anno da Capitale Italiana della Cultura».

«Presento questo bilancio consuntivo con la consapevolezza che l’Ente Teatrale Regionale sta facendo un buon lavoro. –Ha dichiarato il vicepresidente DanteAbbiamo lavorato con tutto il personale a ritmi sostenuti, ma i risultati sono arrivati. Le tante coproduzioni hanno creato una importante rete di rapporti, le tante compagnie supportate hanno servito l’intero territorio di riferimento, gli spettacoli sempre applauditi, l’offerta più variegata possibile per offrire uno spaccato di quello che avviene nel mondo culturale italiano, le tournée all’estero, i rapporti con i principali teatri, la rassegna stampa imponente, sono l’inizio di un percorso che vedrà ancora progressiva crescita. Siamo sulla buona strada».