Gileno e Finoli (Giovani Democratici) su abbandono scolastico in Abruzzo

01 Aprile 2025 - 13:10:21

Anche per questo anno scolastico gli istituti abruzzesi hanno perso
oltre 2.600 studentesse e
studenti. A causare tutto questo sono tre fattori strettamente
interdipendenti tra loro: lo
spopolamento, la denatalità e l’abbandono scolastico. Il verificarsi di
questi tre fenomeni ha come
conseguenza che sempre più abruzzesi si vedono costretti a rinunciare al
loro futuro nella nostra
regione.
Uno degli argini a questa emorragia è sicuramente l’investimento in
istruzione e formazione, come
testimoniano i maggiori studi di analisi delle politiche pubbliche o di
organismi nazionali e
internazionali, ad esempio Oxfam e Garante per l’infanzia: investire
nelle politiche per il diritto allo
studio consente di ridurre il tasso di abbandono scolastico, per questo
non possiamo che ribadire
l’urgenza e la necessità della nuova legge sul diritto allo studio per
gli studenti medi in Abruzzo,
legge ferma al 1978 e dunque anacronistica e sempre più definanziata.
Il 5 febbraio scorso avevamo incontrato l’assessore all’istruzione
Roberto Santangelo che aveva
manifestato una volontà di apertura e l’intenzione della giunta
regionale di aggiornare tutto il corpo
legislativo sulla formazione e il diritto allo studio. Ad oggi, dopo
quasi due mesi, non sono stati fatti
passi in avanti e non è stata avviata un’interlocuzione con i sindacati
e le associazioni studentesche.
Per questo rilanciamo l’appello all’assessore per avviare il percorso,
ma anche e soprattutto al
presidente della V commissione Paolo Gatti per calendarizzare la
discussione del nostro progetto di
legge “Ritorniamo diritti al futuro”.
Entro l’estate l’ Abruzzo ha bisogno di una nuova legge sul diritto allo
studio che sia dunque
efficace per l’inizio del nuovo anno scolastico, per evitare di
continuare ad assistere inermi a questa
emorragia incessante.