04 Aprile 2025 - 10:56:41
di Tommaso Cotellessa
Il tradizionale concerto domenicale della stagione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” acquisisce quest’anno una rilevanza ancora maggiore, poiché coincide con il 16° anniversario del terremoto che ha colpito l’Aquila nel 2009. Un’occasione che non solo celebra la musica, ma risponde anche al valore simbolico e spirituale della giornata, legata alla memoria del sisma e alla ricostruzione della città. L’evento si terrà domenica 6 aprile alle ore 18 presso l’Auditorium del Parco, e vedrà eseguire un programma musicale di grande prestigio, caratterizzato da pagine corali e strumentali di ispirazione sia sacra che profana, tutte realizzate con la raffinata tecnica del contrappunto.
Il concerto, intitolato “Ad Imitationem”, vedrà l’esibizione del Gambe di Legno Consort, un ensemble originale composto da cinque viole da gamba, altamente specializzato nella musica antica, e dell’Ars Cantica Choir, uno dei cori professionisti più prestigiosi d’Italia. La direzione del concerto sarà affidata a Marco Berrini, direttore del coro e dell’orchestra, nonché docente al Conservatorio “Steffani” di Castelfranco Veneto (TV). Berrini, uno dei principali punti di riferimento della coralità nazionale, vanta un’importante carriera che lo ha portato a dirigere prestigiosi cori e a ricoprire ruoli di rilievo in ambito musicale e didattico.
Il programma proposto si sviluppa attorno alle opere del celebre compositore rinascimentale Giovanni Pierluigi da Palestrina, a cinquecento anni dalla sua nascita. In particolare, saranno eseguiti brani tratti da alcune delle sue Messe più note, come la “Missa Vestiva i colli”, la “Missa Quando lieta sperai” e la “Missa L’homme armé”, opere che si caratterizzano per l’uso di temi profani, come canzoni, madrigali e ritmi di danza, trasposti nella dimensione sacra e religiosa. Grazie all’arte del contrappunto vocale e strumentale, questi temi acquisteranno una nuova veste, quella della spiritualità e del sacro.
Oltre ai brani di Palestrina, il programma includerà anche composizioni di autori anonimi, di Cipriano De Rore e di Pierre Cadéac, offrendo così una panoramica della musica sacra rinascimentale, arricchita dalla presenza di uno dei più grandi e influenti compositori della storia della musica.
Il concerto gode del patrocinio della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina di Roma, un ente che si impegna a promuovere la musica e l’arte del Maestro, il cui stile unico e inconfondibile ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica sacra. Le spoglie di Palestrina riposano ancora oggi nella Basilica di San Pietro, a Roma, e la sua musica continua a essere un’esperienza intima e spirituale che affascina e tocca il cuore degli ascoltatori.
Questo concerto rappresenta, dunque, non solo un’occasione di alta cultura musicale, ma anche un momento di riflessione e di memoria collettiva, che, in un giorno simbolico come quello del 6 aprile, diventa un tributo alla città dell’Aquila e alla sua comunità, sempre più unita e forte, anche attraverso la musica.