24 Aprile 2025 - 11:25:41
di Redazione
E’ stato riscoperto, nei giorni scorsi, il Quarto Cantone.
Via le impalcature, a 16 anni dal sisma, da uno degli edifici più attesi del centro storico che si trova tra Cardo e Decumano.
La città si riappropria così di un altro pezzo importante della sua identità e, ben presto, tornerà fruibile anche l’ultima porzione dei portici che si estende fino all’ingresso della sede storica del liceo classico Cotugno.
Nel 2020 era tornata percorribile la prima porzione dei portici, tra piazza Duomo e via Tre Marie, parte dell’aggregato Piazza Duomo-Corso Vittorio Emanuele, e successivamente, quella ricompresa tra via Tre Marie e via Sallustio.
Quello del Quarto Cantone è uno tra gli aggregati più grandi della città e comprende l’ex liceo Cotugno, il Convitto, i locali della Provincia e della Camera di Commercio, l’ex bar Eden e la chiesa della Concezione.
Un lavoro imponente, quello in capo al Provveditorato alle Opere pubbliche di Lazio Abruzzo e Sardegna, stazione appaltante dell’intervento di ricostruzione del maxi aggregato che è stato suddiviso in due lotti di intervento: il primo comprende tutti i locali di proprietà della Provincia, quelli che affacciano su Corso Umberto e i locali della Camera di Commercio, mentre il secondo riguarda la ricostruzione dei locali del Convitto, dei cortili dell’ex Liceo classico e i restauri della chiesa dell’Immacolata.
C’è infine un terzo lotto che riguarda i locali interrati dove verrà realizzato un deposito della biblioteca Salvatore Tommasi per il quale è stato chiesto un ulteriore finanziamento.
L’importo complessivo dell’aggregato è di oltre 42 milioni di euro, di cui 20 milioni destinati al primo stralcio.
