05 Maggio 2025 - 11:40:05

di Tommaso Cotellessa

Raccontare lo sport al femminile, questo è l’obiettivo dell’iniziativa Calcio femminile – per noi una questione comunicativa, promossa da Lnd Abruzzo, Figc, Usr Abruzzo e Comune dell’Aquila.

Dunque un momento di confronto e di dialogo dedicato allo sport femminile inteso secondo una concezione inclusiva e consapevole. Il calcio femminile, infatti, non rappresenta più una nicchia, ma un fenomeno in crescita che si afferma come potente veicolo di educazione, cultura e parità.

Fra gli ospiti della giornata l’assessore allo sport del comune dell’Aquila Vito Colonna, la responsabile del calcio femminile per Lnd Abruzzo Laura Tinari, la vicepresidente del Consiglio regionale Marianna Scoccia, il rappresentante dell’ufficio scolastico regionale Guido Grecchi, ma anche il vice presidente della Figc Daniele Ortolano e Giancarlo Abete presidente della Lega Nazionale Dilettanti.

Fra gli intervenuti anche il presidente del Coni Abruzzo Antonello Passacantando, il quale ha sottolineato l’importanza di quella fondamentale sinergia fra scuola e sport che innesca circoli virtuosi di crescita e formazione.

«Il binomio scuola-sport deve essere come due amici di banco – ha affermato Antonello Passacantando –. Ho sempre creduto in questa progettualità e oggi, da presidente del CONI Abruzzo, ne sono ancora più orgoglioso. Bisogna continuare a lavorare affinché lo sport sia sempre più strumento di educazione e crescita».

Ma l’iniziativa prevede anche uno spazio dedicato alla testimonianza diretta di protagoniste dello sport femminile, come Elena Valente, capitana della rappresentativa femminile LND Abruzzo e le studentesse coinvolte nel progetto TikTok “Giocare sul loro stesso campo linguistico”.

Significativi anche gli interventi di Betty Bavagnoli, responsabile del settore femminile della AS Roma, e Manuela Giugliano, stella della Nazionale italiana e unica calciatrice italiana candidata al Pallone d’Oro.

Bavagnoli ha ribadito l’importanza del ruolo delle donne nello sport: «Il nostro contributo è profondo, continuo e fondamentale. Per anni abbiamo lottato per essere riconosciute. Oggi vediamo una presenza istituzionale forte e tanti giovani coinvolti: questo significa che siamo sulla strada giusta».

Sul tema della comunicazione, Bavagnoli ha aggiunto: «C’è ancora da fare, ma il cambiamento è già iniziato. I media e i social stanno contribuendo a dare visibilità al nostro impegno. Dobbiamo entrare sempre di più nelle case degli italiani per raccontare il valore dello sport femminile».

Un’appuntamento, dunque, che testimonia il cambiamento in corso nel mondo dello sport e lo rilancia richiamando ad un impegno comune.