08 Maggio 2025 - 10:55:03

di Redazione

Domenica 11 maggio alle ore 11, la biblioteca presente nella foresteria per pazienti trapiantati di rene sarà dedicata a Tommaso Fasciani, il giovane professionista drammaticamente scomparso il 21 dicembre 2024.

La famiglia Fasciani-Frezza insieme alla Casa delle donne ha voluto sostenere concretamente, nel ricordo di Tommaso, la foresteria per pazienti trapiantati di rene allestita dall’Aquila per la vita, insieme alla ets Astra, presieduta dal prof. Fabio Vistoli e dall’Antr (Associazione nazionale trapiantati di rene), presieduta da Maurizio Videtta.

Questo il messaggio che la famiglia ha voluto comunicare a quanti hanno conosciuto e amato Tommaso. «Tommaso nasce a L’Aquila il 18 luglio 1992. Tommaso è una Persona libera, curiosa, estremamente sensibile, fortemente critica, intraprendente, un lettore seriale, un grande tifoso dell’A.S. Roma calcio e della Fortitudo basket. Gioca a basket. Ama la montagna. Svolge il suo percorso scolastico con impegno e senso di responsabilità ottenendo risultati e riconoscimenti, andando sempre oltre il compito.
E’ un giovanissimo rappresentante degli studenti e delle studentesse del liceo classico, a fronte di un
precoce impegno politico. Sceglie la facoltà di sociologia presso La Sapienza, a Roma, e, continuando ad arricchire il suo sapere e a stabilire meravigliose relazioni professionali, costruisce un percorso universitario eccellente e promettente risultava la sua futura carriera, perché studioso attento e ricercatore capace di straordinaria profondità. La sua tesi di dottorato sarà pubblicata postuma. La sua grande passione per la ricerca e il suo attivismo per la conoscenza gli restituiscono libertà di pensiero e indipendenza intellettuale. A San Lorenzo a Roma svolge attivismo politico presso il centro sociale Communia, dove tutto è di tutti, insieme a tante altre meravigliose Persone e splendide realtà che lavorano dal basso per costruire percorsi di cittadinanza attiva inclusivi, solidali e di mutuo soccorso. Viaggia tantissimo, sia per impegni universitari che per piacere personale. Con Cecilia raggiunge il confine del mondo, Capo Nord, da dove scrivono che “tutto è veramente molto bello”! Partecipa a diversi campi europei della quarta internazionale, a testimonianza del suo costante impegno politico a favore della democrazia e della libertà contro ogni espressione di fascismo. Stabilisce relazioni vere, profonde, importanti con amici, amiche, colleghi e colleghe di lavoro e di studio, compagni e compagne in lotta per uguaglianza e solidarietà. Sente forte il senso di appartenenza alla sua famiglia, restituendole costantemente affetto e gratitudine. E’ un figlio affidabile, comprensivo e un fratello meraviglioso, orgoglioso della sua Cecilia. Tommaso è un figlio, un fratello, un nipote, un cugino al quale abbiamo donato, ma dal quale abbiamo ricevuto tantissimo. Tommaso muore in un incidente stradale nella notte più buia e gelida dell’anno, il 21 dicembre 2024. Tommaso lascia un vuoto incolmabile ma un tesoro immenso».