22 Maggio 2025 - 11:21:34
di Tommaso Cotellessa
«Anche nel 2024, L’Aquila si conferma città attrattiva con un incremento di ben il 18 % sugli arrivi e del 5% sulle presenze rispetto all’anno precedente. Dal 2018 al 2024 gli arrivi sono aumentati del 66% e le presenze del 104% – con un agosto da record che registra un +111,6% di permanenze – Sono dati che mostrano una crescita costante non solo nei mesi estivi, ma anche in quelli invernali. Da gennaio a marzo delle stesse annualità, inoltre, il numero delle presenze, le notti trascorse per turista, è salito del 55,28%; quello degli arrivi del 25,4%, segno di una progressiva destagionalizzazione dei flussi turistici. È la testimonianza dell’interesse crescente verso le bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche dell’Aquila e del suo territorio, insieme al progetto di rilancio cui abbiamo lavorato sin dal nostro insediamento».
Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore con delega al Turismo, Ersilia Lancia, nel corso della conferenza stampa, nella sede municipale di Palazzo Margherita, convocata per illustrare numeri e cifre sui flussi turistici del territorio.
L’analisi, sviluppata elaborando dati Istat e del Dipartimento Sviluppo economico e turismo della Regione Abruzzo, è stata realizzata dal settore Studi e ricerche interdisciplinari-Coordinamento per l’attuazione del programma di governo del Comune dell’Aquila.
Dall’indagine emerge un risultato significativo per il capoluogo (+18%), in relazione non solo al dato nazionale che, nello stesso periodo del 2024, segna un valore del meno 3%, ma anche rispetto alle medie di crescita regionale (+4%) e provinciale (+5%).
«Abbiamo lavorato per rendere L’Aquila una meta accogliente tutto l’anno, puntando su cultura, natura e formazione. Questa amministrazione ha impegnato per la cultura, dal 2017 ad oggi, somme per quasi 50 milioni di euro. È proprio l’offerta culturale – con eventi come i Cantieri dell’Immaginario e la Perdonanza Celestiniana – a giocare un ruolo decisivo nel generare interesse e presenze nella nostra città», hanno aggiunto Biondi e Lancia.
Il sindaco ha citato l’edizione 2024 dei Cantieri dell’Immaginario che ha registrato un incremento degli spettatori di circa mille presenze, rispetto all’anno precedente, raggiungendo complessivamente 19 mila partecipanti, per 33 eventi in 25 giornate di spettacoli; la 730esima Perdonanza Celestiniana con oltre 20 mila presenze agli spettacoli, tutti sold-out per circa 15 mila biglietti venduti, oltre 100 mila interazioni sui canali social della manifestazione per più di 12 milioni di utenti, oltre 240mila visualizzazioni di pagine del sito dedicato, con accessi da oltre 70 città italiane e 10 nazioni diverse.
«I dati 2024 mostrano una crescita della durata media dei soggiorni, segno di un turismo più esperienziale, culturale e profondo. Riguardo alla tipologia dei viaggiatori, il fatto che aumentino anche la permanenza media e l’incidenza del turismo internazionale – hanno affermato il sindaco Biondi e l’assessore Lancia – è indice di un salto di qualità».
«La designazione dell’Aquila come Capitale Italiana della Cultura 2026 sarà un ulteriore motore di crescita. Continueremo a lavorare con determinazione affinché il nostro territorio diventi sempre più un punto di riferimento per il turismo culturale e sostenibile, a livello nazionale e oltre. L’offerta cambia insieme ai turisti che vanno alla ricerca di soggiorni personalizzati e immersivi. L’Aquila è in grado di rispondere a queste esigenze grazie alla sua posizione strategica tra le montagne d’Abruzzo e la vicinanza a Roma, ma anche e soprattutto ad una proposta sempre più diversificata di eventi culturali nel corso dell’anno».
Risultati positivi, quindi, ma è necessario continuare a lavorare.
«Non possiamo fermarci, dobbiamo continuare a lavorare per rendere L’Aquila una città sempre più conosciuta, riconosciuta e quindi scelta» ha sottolineato Lancia, che in tal senso ha posto come sfida quella della comunicazione in uscita: far conoscere L’Aquila oltre i confini regionali, raccontandone il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico in modo efficace e innovativo.
Per sostenere questa crescita, l’assessore punta anche sulla formazione degli operatori turistici e degli uffici comunali, sostenendo la necessità di far rete al fine di perfezionare i servizi dell’offerta turistica locale.
Un altro elemento su cui Lancia si è soffermata è quello dell’over-tourism, quel fastidioso fenomeno che vede affollarsi le mete turistiche di punta ma che diviene per L’Aquila una vera occasione, in quanto essendone privo, il capoluogo abruzzese può proporsi come una vera alternativa caratterizzata da un turismo sostenibile.