28 Maggio 2025 - 11:01:29

di Redazione

La Legge regionale per le aree idonee destinate agli impianti a fonti rinnovabili, approvata dal Consiglio regionale il 14 marzo, incassa il via libera dal Consiglio dei ministri.

Nel corso dell’ultima seduta, su proposta del ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, sono state esaminate 25 leggi regionali tra le quali 3 provvedimenti della Regione Abruzzo. Oltre al testo sulle “Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi e modifica alla l.r. 46/2019”, via libera del Governo anche alle Leggi sulla Partecipazione all’Associazione “European Chemical Regions Network” e “Disposizioni in materia tributaria e sanitaria”.

Soddisfazione espressa dal presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri: «Questa Regione accresce la sua credibilità nella capacità di legiferare, dimostrandosi presidio normativo di qualità e conoscenza delle buone prassi in materia di diritto regionale. Non era scontato che una normativa così complessa, come quella sulle aree idonee, superasse indenne il vaglio del Governo centrale. Oggi l’Abruzzo si pone in linea con i principi di sostenibilità ambientale e continua, grazie alle nuove regole, il suo cammino verso una regione green. Questa legge è riuscita a mettere in equilibrio le innegabili prerogative naturalistiche dei nostri territori con la necessità, incoraggiata dall’Europa, di implementare il comparto di produzione legato alle energie rinnovabili».