29 Maggio 2025 - 12:50:15
di Redazione
Passa in commissione Vigilanza regionale, presieduta dal consigliere Sandro Mariani, la determinazione n. 221 dell’Ater dell’Aquila con la quale sono stati revocati al rup dello stesso ente, Francesca Romei diversi incarichi.
Da una parte le accuse di spoil system da parte della Cgil, dall’altra le precisazioni dell’Azienda con il suo presidente Quintino Antidormi che ha puntualizzato che non si tratta di una questione politica ma strutturale per un migliore funzionamento dell’azienda.
«La motivazione è l’accelerazione dei processi di Ricostruzione 2009 portare a termine i lavori del Pnrr con le scadenze e tutto questo è legato anche all’economicità e l’equilibrio finanziario dell’azienda, perché è il fatto che abbiamo degli immobili fermi che non possono essere locati genera dei minor ricavi e quindi va all’etere quello che è l’equilibrio finanziario e l’economicità dell’ente – ha detto Antidormi –. Il tutto è stato fatto per una per far sì che l’efficientamento dell’azienda in termini produttivi possa essere raccolto e portato velocemente a termine».
Sulla questione, Mariani ha poi aggiunto: «Parliamo di questioni molto tecniche e specifiche che riguardano procedimenti molto importanti e delicati della ricostruzione dell’edilizia pubblica, di conseguenza è doveroso in commissione Vigilanza, come si è sempre fatto, approfondire e comprendere che cosa sta accadendo. C’è stata una sollecitazione da parte di Cgil sulla questione che un rup che aveva diverse procedure in carico all’improvviso ne ha viste decurtate parecchie, ma quello che interessa innanzitutto è che ci sia la legittimità su quello che accade, perché vanno garantiti naturalmente i lavoratori, i dirigenti e funzionari nelle loro funzioni affinché possano fare il bene pubblico e far crescere questo territorio. Soprattutto mi preme, in qualità di presidente della commissione Vigilanza, approfondire e vedere che non ci siano ritardi per un’edilizia pubblica in un territorio già pesantemente colpito e il fatto che bisogna procedere velocemente e completare i cantieri per far sì che si possa riacquistare dignità, serenità e anche ridare vita ad un motore economico locale che è sempre più soffre, appunto per i ritardi che ci sono stati negli anni».