04 Giugno 2025 - 12:22:18
di Tommaso Cotellessa
Il presidente dell’Amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, Ferdinando Galletti, denuncia ritardi e silenzi da parte del Comune dell’Aquila riguardo un intervento di ripristino dell’arredo urbano che attende di essere effettuato da oltre un anno e mezzo.
Al centro della denuncia di Galletti c’è il mancato ripristino dello stretto passaggio pedonale di via Onna, dove un paletto e un salvagente di metallo, piegati inseguito ad un incidente, impediscono il transito dei pedoni e soprattutto delle carrozzine.
«È passato già un anno e mezzo e nonostante ripetuti i solleciti il Comune dell’Aquila ancora non provvede, come sarebbe di sua competenza» ha dichiarato il presidente dell’Asbuc annunciando, inoltre, che «senza risposte ci saranno questa volta azioni di protesta eclatanti».
Galletti sottolinea che si tratta di un passaggio pedonale che insiste su un incrocio stradale molto trafficato e dunque pericoloso.
Con il preciso intento di agevolare un rapido ripristino Galletti rende, inoltre, noto di aver interpellato i consiglieri comunali, originari di paganica, Daniele Ferella e Guglielmo Santella affinché si facessero portavoce all’interno della maggioranza per sollecitare l’intervento, del resto non difficoltoso e a basso costo.
«Loro – scrive Galletti – avevano assicurato di farsi carico del problema e di risolverlo quanto prima. Ma nulla è accaduto».
Qui allora la nota del presidente si accende nei toni: «forse quella che sto segnalando non è la più grave emergenza che affligge il territorio, ma il mancato intervento è l’ennesima dimostrazione del disinteresse del sindaco Pierluigi Brondi per la nostra, e per altre frazioni, frequentate solo in occasioni elettorali. Basti dire che sono anni che non si risolve il problema della salmonella nel fiume Vera che compromette l’attività dei nostri agricoltori. La rete idrica del centro storico di Paganica oggetto ancora di ricostruzione post sisma è un colabrodo, e la società comunale Gran Sasso acqua non interviene. Ci sono fogne a cielo aperto, i lavori del polo scolastico si sono fermati. Non ci si preoccupa di fare qualcosa per il presidio sanitario, e potrei andare avanti ancora a lungo».
Ferella (Lega): «Il presidente dell’Asbuc parla senza conoscere le carte»
«Che il presidente dell’Asbuc Paganica-San Gregorio intervenga ogni volta, pubblicamente o sui media, senza conoscere le carte non è una novità, ma che per attaccare il Comune dell’Aquila ammetta la sua più completa incapacità amministrativa non me lo sarei mai aspettato – scrive in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio comunale Daniele Ferella -. La sua invettiva, stavolta, prende spunto dalla sostituzione di un paletto in ferro, lavoro per altro già previsto e che verrà realizzato, per citare il nascente Polo scolastico, a suo dire bloccato e che invece procede speditamente per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, e che vedrà ripartire i lavori per la primaria in poche settimane».
«Per quanto riguarda la secondaria di primo grado a breve vedrà pubblicata la gara per la costruzione di un plesso che sarà all’avanguardia, con particolare attenzione agli spazi dedicati all’educazione musicale e all’attività fisica. Prende spunto, il presidente Asbuc Paganica-San Gregorio, da un paletto di ferro rotto per parlare della rete idrica del centro storico per cui siamo in attesa di finanziamento dalla Struttura Tecnica di Missione a cui sono già state inviate le schede tecniche con i progetti per il rifacimento completo delle reti dei servizi, non solo di quelle idriche, e delle pavimentazioni».
«Infine, – prosegue – parte da un salvagente di metallo per parlare del presidio sanitario, dimenticando che lo stesso è di proprietà dell’Amministrazione di beni di uso civico, che il presidente guida da oltre 12 anni. In tutti questi anni non è stato in grado neanche di capire perché non sia completato. Questa è semplicemente la certificazione della sua incapacità amministrativa che vorrebbe attribuire ad altri».
«A chi attacca in maniera scomposta il sottoscritto e l’amministrazione comunale a cui appartengo forse andrebbe ricordato tutto il supporto che è stato dato all’ASBUC quando, sempre per incapacità amministrativa, è stata messa in sicurezza e riaperta, dal Comune, la falesia in prossimità della Madonna D’Appari: un intervento che avrebbe dovuto realizzare l’Asbuc».
«Spieghi, invece, ai paganichesi la ragione degli oltre 33mila euro buttati nel cestino per le cause intentate, e puntualmente perse, per pure mire espansive contro le amministrazioni vicine. Spieghi l’utilità delle migliaia di euro spese per pagare pulmini utilizzati in maniera disinvolta, o dei contributi concessi ad associazioni del territorio secondo suoi personali criteri discrezionali andando contro la normativa. Chiedo a lui cosa rimane degli oltre 2 milioni di euro che ha gestito in questi anni. Aggiungo che su questi temi farò chiarezza in maniera più esaustiva, e pubblicamente, non appena riceverò gli atti richiesti in passato e quelli che sto apprestandomi a richiedere».
«Concludo, infine, ricordando soltanto a titolo di esempio gli investimenti di oltre 3 milioni di euro sugli impianti sportivi e i 16 milioni per il polo scolastico promossi dal centrodestra che dal 2017 amministra, e bene, questa comunità. Questa è la vicinanza che, con fatti concreti, l’amministrazione Biondi e il sottoscritto hanno garantito al territorio di Paganica», conclude Ferella.