La storia della scuola elementare in Abruzzo nel libro del prof Puglielli

È stato pubblicato lo scorso 30 maggio il volume La scuola elementare in Abruzzo. Dall’Unità d’Italia alla Seconda guerra mondiale, firmato dal professor Edoardo Puglielli, noto studioso abruzzese di storia dell’istruzione. Il libro, edito da Radici Edizioni [272 pag. 19 euro], si inserisce nel solco degli studi storici territoriali sull’educazione, offrendo un contributo originale e documentato alla conoscenza dell’evoluzione scolastica in Abruzzo.

Attraverso una meticolosa indagine su archivi locali, programmi didattici, libri di testo, inchieste ministeriali e stampa regionale, Puglielli ricostruisce l’esperienza della scuola elementare nei comuni abruzzesi tra il 1861 e il 1945. L’opera si concentra in particolare sulle zone montane e rurali, che hanno rappresentato per decenni il cuore demografico e sociale della regione.

Il libro affronta non solo gli aspetti istituzionali e normativi, ma anche la “cultura materiale” della scuola, ovvero quella realtà concreta fatta di edifici spesso fatiscenti, carenze strutturali, maestri malpagati e grande impegno civile. Una scuola “reale”, spesso distante da quella “legale” delineata dalla normativa nazionale.

Con uno sguardo attento e sensibile, l’autore illumina le fatiche e le conquiste dell’istruzione primaria nei decenni postunitari, mettendo in luce il ruolo della scuola come presidio culturale, luogo di alfabetizzazione, ma anche di integrazione sociale e formazione civica.

Il volume rappresenta un tassello prezioso per comprendere il legame profondo tra territorio, educazione e sviluppo. Un’opera di interesse non solo per studiosi e insegnanti, ma anche per quanti vogliono conoscere meglio la storia dell’Abruzzo attraverso una lente quotidiana e concreta.

La scuola elementare in Abruzzo è disponibile nelle librerie e nei principali store online.