10 Giugno 2025 - 18:57:39
di Tommaso Cotellessa
In occasione degli 81 anni dalla liberazione della città dell’Aquila dall’occupazione del regime nazi-fascista – avvenuta il 13 giugno del 1944 – quando i partigiani entrarono in città alla testa del Maggiore Aldo Rasero, l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani assieme alla casa editrice Textus e alla Fondazione Abruzzo Riforme organizzano un momento di approfondimento e confronto dedicato alla Brigata Maiella, l’unica formazione partigiana riconosciuta come “corpo regolare” dallo Stato Maggiore.
L’appuntamento è fissato per il prossimo 12 di giugno alle 18:00, all’interno dell’Auditorium della Ance dell’Aquila, dove verrà presentato il volume La Brigata Maiella, pubblicato da Textus Edizioni e curato dal ricercatore di storia e pedagogia Edoardo Puglielli.
Il testo, che contiene testi di Daniela Spadaro, Costantino Di Sante, Olga Massari, Nicola Palombaro, Enzo Fimiani e dello stesso Puglielli, arricchisce l’interpretazione scientifica della Brigata Maiella che, per più di mezzo secolo, è stata considerata “marginale” dalla storiografia della Resistenza italiana e che oggi, anche grazie all’acquisizione di nuove fonti, esalta le caratteristiche uniche ed eccezionali della “Banda delle Bande”: la sua nascita – in reazione alla “guerra ai civili” ad opera dei tedeschi occupanti e dei fascisti collaborazionisti italiani contro le popolazioni locali – il suo carattere apartitico, il rapporto con le truppe alleate e il regio esercito italiano, il tema del riconoscimento dei maiellini (partigiani, patrioti o combattenti volontari), la sua missione patriottica e repubblicana voluta da Ettore e Domenico Troilo, la sua dimensione nazionale, unica nel panorama resistenziale italiano.
Nel corso dell’evento il curatore del testo dialogherà con la docente di storia contemporanea Simona Troilo.
«Sarà l’occasione – come spiega l’Anpi dell’Aquila -per approfondire, riscoprire e rivivere la storia della nostra terra fatta di generosità, sangue, coraggio e tanto desiderio di pace, libertà e futuro».