13 Giugno 2025 - 17:25:21

di Tommaso Cotellessa

Il Comune dell’Aquila ha reso noto che il territorio comunale si arricchirà di una nuova ludoteca comunale che guarderà alle necessità della zona ovest dell’Aquila.

La struttura, che si aggiunge alla ludoteca già presente all’interno del Parco del Sole, sorgerà all’interno dell’ex asilo “Ape Tau”, collocato all’interno del parco di Murata Gigotti a Coppito.

La decisione è stata presa in seguito alla proposta dell’assessore Politiche sociali, educative e scolastiche, Manuela Tursini, la quale ha fatto sapere che l'”Ape Tau”, già sede del progetto “Conta fino a 6 – Apri la tua finestra alla Bellezza” dedicato al contrasto della povertà educativa, è stata individuata come spazio ideale per accogliere il nuovo servizio, grazie alla sua vocazione educativa e alla sua centralità nel quartiere. Il progetto infatti, conclusosi lo scorso 31 maggio, ha registrato un’ampia partecipazione e un alto gradimento da parte della cittadinanza.

«Con questa iniziativa – hanno dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore Tursini – vogliamo replicare e potenziare l’esperienza positiva già avviata con la ludoteca del Parco del Sole, che ha rappresentato un importante presidio educativo e di socialità per bambine, bambini e famiglie. Estendere questo servizio a un’altra area della città è un segnale concreto dell’attenzione dell’Amministrazione verso le esigenze delle famiglie, del diritto all’educazione e alla crescita armoniosa dei più piccoli».

Il nuovo servizio sarà interamente finanziato con fondi comunali, a valere sui capitoli di spesa destinati al contrasto della povertà educativa e al funzionamento della ludoteca comunale. A breve saranno avviate le procedure amministrative per individuare un soggetto gestore.

«L’obiettivo – concludono Biondi e Tursini – è favorire l’accessibilità territoriale ai servizi educativi, promuovendo percorsi di inclusione, socialità e benessere. La ludoteca di Murata Gigotti rappresenterà un ulteriore passo nel percorso di ricostruzione sociale e culturale della nostra comunità».