25 Giugno 2025 - 09:20:06

di Redazione

«La montagna non può essere lasciata sola. Di fronte all’allarme lanciato dal Governo su 20 comuni abruzzesi a rischio di scomparsa entro il 2080, non possiamo limitarci a buone intenzioni. Dobbiamo portare a termine con celerità il lavoro fatto in questo anno dal Comitato per la Legislazione del Consiglio regionale e mettere in campo strumenti normativi concreti».

E’ quanto afferma il presidente Carla Mannetti, che ha convocato per martedì primo luglio (ore 11.30), in seduta straordinaria, il Comitato per la legislazione per approfondire l’attuazione della legge regionale 32/2021 contro lo spopolamento dei piccoli comuni montani.

«Il recente report nazionale sulle aree interne – spiega Mannetti – evidenzia un rischio di desertificazione demografica irreversibile, con conseguenze gravissime per il tessuto sociale, produttivo e culturale dell’Abruzzo montano. Lo spopolamento è una dinamica strutturale che va contrastata con investimenti stabili e un approccio legislativo moderno e vicino ai territori. Le leggi regionali esistenti vanno  migliorate e integrate con azioni mirate: come emerso anche nel corso delle numerose audizioni svolte dal Comitato per la Legislazione. I borghi non devono morire. Continueremo, quindi, a fare sistema. Ad ascoltare i sindaci, ad integrare visione istituzionale e pratiche locali e a potenziare le tutele per chi vive – o desidera tornare a vivere – nei territori marginali».

Nella seduta del primo luglio, verrà ascoltato il sindaco di Gagliano Aterno, Luca Santilli.

«Al termine dell’audizione – evidenzia Mannetti – presenteremo tutto il lavoro portato avanti dal Comitato in quest’ultimo anno».

La seduta proseguirà poi con l’esame di altri due importanti argomenti: la legge regionale 31/2006 sul sostegno ai centri antiviolenza e il Progetto di legge n.79/2025 per il riconoscimento del dolore pelvico cronico tra le patologie meritevoli di tutela sanitaria. Riguardo alla legge sui centri antiviolenza sarà ascoltata la Presidente della Commissione regionale per le Pari opportunità.