29 Giugno 2025 - 12:19:49

di Tommaso Cotellessa

Questa mattina, in occasione della festività dei santi Pietro e Paolo, Papa Leone XIV ha convocato i vescovi di tutto il mondo per celebrare il rito dell’imposizione dei palli ai nuovi arcivescovi metropoliti. Il rito, abolito da Papa Francesco, è stato ripristinato dal nuovo pontefice.

Ben 54 i vescovi accorsi da ogni parte del mondo alla Basilica di San Pietro per prendere parte al rito, fra questi anche l’arcivescovo metrolopita della diocesi dell’Aquila mons. Antonio D’Angelo.

All’interno della Santa Messa dedicata proprio alla solennità dei santi Pietro e Paolo il sommo pontefice ha posto il paramento sulle spalle di mons. D’Angelo per poi scambiare con lui un abbraccio e qualche parola.

Oltre all’arcivescovo dell’Aquila vi erano arcivescovi provenienti dagli Stati Uniti, terra natia di Papa Prevost, dal Perù, suo luogo di missione, dall’Italia ma anche dagli angoli più remoti della Terra: Papua Nuova Guinea, Guam, Nuova Caledonia.

Nel corso della sua omelia il Papa ha inoltre  invitato a contemplare le due figure apostoliche, diverse nei carismi e a volte in contrasto, ma capaci di vivere «una feconda sintonia nella diversità».