30 Giugno 2025 - 16:30:14
di Martina Colabianchi
Il Consiglio comunale dell’Aquila ha dato il via libera al nuovo regolamento per la compartecipazione dell’utenza al costo delle prestazioni sociali agevolate, seguendo le prescrizioni contenute nelle normative e negli indirizzi della Regione. Lo strumento normativo, presentato ai consiglieri dall’assessore alle Politiche sociali, Manuela Tursini, definisce, tra l’altro, le soglie isee al di sotto delle quali sussiste l’esonero completo della compartecipazione dei cittadini e le percentuali di compartecipazione in ragione dei vari scaglioni dell’indicatore socio economico equivalente delle famiglie.
D’intesa tra l’assessore e i gruppi consiliari, sono stati approvati tre emendamenti, che prevedono, tra l’altro, che, in caso di perdita del lavoro o grave malattia, l’Isee corrente venga automaticamente considerato per la determinazione della compartecipazione e l’adeguamento automatico annuale delle soglie isee alle variazioni Istat. La deliberazione è stata approvata con 16 voti favorevoli (i gruppi Fdi, L’Aquila protagonista, Civici e indipendenti per Biondi, Lega, Udc) e 4 astenuti (Il Passo possibile e L’Aquila nuova).
«Fortemente voluto dall’Assessorato alle Politiche Sociali – ha spiegato l’assessore Manuela Tursini -, è uno strumento che rappresenta uno strumento innovativo e necessario per garantire maggiore equità nell’accesso ai servizi sociali e sociosanitari, in coerenza con il Piano Sociale Regionale 2023–2025».
«Con l’approvazione di questo Regolamento abbiamo scelto di guardare negli occhi le fragilità, offrendo uno strumento concreto, giusto e che mette al centro la persona, riaffermando il ruolo del Comune come presidio di giustizia sociale. Abbiamo accolto emendamenti migliorativi proposti dalle opposizioni, perché crediamo che il confronto, quando è serio e costruttivo, rafforzi le decisioni pubbliche. Questo provvedimento è il frutto di un lavoro che guarda alla dignità delle persone e che cerca di costruire un welfare che non sia assistenza passiva ma leva di emancipazione», ha detto ancora l’assessore Tursini.
Il Comune dell’Aquila aderirà inoltre a Federculture, la federazione di servizi pubblici, cultura, turismo, sport e tempo libero.
Il provvedimento sottolinea come Federculture rappresenti una delle più importanti realtà culturali del Paese “insieme con Regioni, Province, Comuni e ulteriori soggetti, pubblici e privati, impegnati nella gestione dei servizi legati alla cultura e al turismo, risultando particolarmente attiva nella promozione della cultura e della sua fruizione e accessibilità su larga scala, in quanto cardine di identità nazionale e risorsa per la crescita sociale e lo sviluppo economico dei territori”. “Assume un valore significativo l’adesione a Federculture – è scritto ancora nella deliberazione – in ragione del rilevante contributo che ne deriva in termini di incentivo alle politiche culturali e di messa in rete delle specifiche competenze, nonché di sviluppo di progettualità strategiche e di servizi connessi alla promozione del territorio con riferimento all’ambito culturale, turistico e ambientale”.
L’adesione comporterà anche la nomina di un rappresentante del Comune dell’Aquila nella stessa associazione.
La deliberazione originaria è stata integrata con quattro emendamenti (primo firmatario, Paolo Romano, L’Aquila Nuova), in accordo con il sindaco, che richiamano, tra l’altro, la promozione turistica integrata del comprensorio in sinergia con i Comuni limitrofi e il rafforzamento del programma per L’Aquila capitale della cultura 2026,
Il provvedimento è stato votato all’unanimità.
Il Consiglio ha, inoltre, deliberato l’acquisizione a titolo gratuito dei terreni necessari alla realizzazione del nuovo polo dell’infanzia “Primo maggio” in via Salaria Antica Est, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma Next generation Eu. La delibera è stata illustrata dall’assessore alle Opere pubbliche, Vito Colonna.
L’assemblea ha infine respinto un ordine del giorno a firma del consigliere Lorenzo Rotellini (Avs), con cui si chiedeva l’accelerazione della messa in sicurezza del tratto della strada statale 17 bis in prossimità di via Vasca Penta e ha respinto anche una mozione (primi firmatari, Enrico Verini, Azione, e Gianni Padovani, 99 L’Aquila), che intendeva impegnare l’amministrazione attiva a individuare almeno 50 alloggi dell’ente da assegnare al progetto “L’Aquila capitale della cultura del lavoro digitale”, da veicolare associandolo all’Aquila capitale della cultura 2026.