03 Luglio 2025 - 16:43:08

di Redazione

Dal 1 luglio al 31 agosto flessibilità degli orari di lavoro nei cantieri. E’ quanto stabilito dall’accordo tra Ance e le organizzazioni sindacali FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL dell’Aquila per fronteggiare l’emergenza legata al caldo sui cantieri.

«L’accordo prevede disposizioni a tutela della salute e sicurezza degli operai particolarmente esposti al caldo, soprattutto in relazione ai raggi solari diretti e alle straordinarie situazioni climatiche che registrano temperature elevate e ondate di calore sempre più persistenti e aggressive – scrivono i sindacati – Si è lavorato congiuntamente negli ultimi giorni per addivenire ad un accordo che tenesse conto delle esigenze dei lavoratori».

«L’accordo, a cui si stava lavorando negli ultimi giorni, è il frutto di un proficuo dialogo con le imprese edili. In effetti, l’ordinanza emanata dal Presidente regionale Marsilio, che prevede la flessibilità dell’orario di attività con misure di protezione dai raggi solari per l’intero periodo estivo, è in linea con le nostre richieste. Questo dimostra l’efficacia del lavoro sinergico tra le parti sociali per garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose», affermano Luigi Di Donato (FENEAL UIL), Angelo Petricone (FILCA CISL)e Francesco Sabatini (FILLEA CGIL).

I sindacalisti ribadiscono che la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori è una priorità irrinunciabile, «indipendentemente dalle giornate da bollino rosso abbiamo formalizzato una pratica già in atto nei nostri cantieri con l’avvento della stagione estiva. Le imprese presenti sul territorio già applicano le misure di salvaguardia previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Ma in casi straordinari è necessario uno sforzo in più anche a tutela della tranquillità degli imprenditori stessi».


FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL continueranno a monitorare attentamente la situazione sui cantieri, promuovendo ogni iniziativa utile a garantire la piena applicazione delle norme di sicurezza e la salvaguardia della salute dei lavoratori, soprattutto di fronte alle sfide poste dai cambiamenti climatici.