05 Luglio 2025 - 09:59:28

di Tommaso Cotellessa

«Senza risorse certe si blocca tutto» questo è il punto centrale della lettera aperta scritta da sindaci, direttori, operatori e lavoratori delle Riserve Naturali Regionali d’Abruzzo per chiedere risorse certe, rispetto e chiarezza e dunque scongiurare il blocco delle attività nei territori protetti.

L’ appello è rivolto principalmente alla Regione Abruzzo, ed è per questo motivo che la lettera verrà consegnata in maniera ufficiale alla commissione vigilanza del Consiglio regionale d’Abruzzo, nel corso della seduta del prossimo 10 luglio, assieme ad un documento unitario che raccoglie le richieste condivise da amministrazioni, gestori e operatori del settore.

Alla base della mobilitazione vi è la progressiva riduzione dei fondi regionali, iniziata nel 2024 e aggravata da nuovi tagli deliberati nei giorni scorsi, la cui entità non è ancora stata ufficialmente comunicata. La mancanza di certezze finanziarie ha già avuto un impatto concreto: la Riserva Naturale del Lago di Serranella, tra Chieti e Pescara, ha annunciato la sospensione di tutte le attività a partire dal 1° luglio 2025.

Nella lettera, i firmatari chiedono alla Regione di:

  • Comunicare ufficialmente e con urgenza l’entità e la tempistica delle risorse disponibili per il 2025;
  • Ripristinare almeno i finanziamenti del 2024, già ridotti rispetto agli anni precedenti;
  • Riconoscere formalmente il ruolo delle Riserve come servizio pubblico essenziale, al pari di altri presìdi territoriali.

«Non chiediamo privilegi. Chiediamo rispetto, certezze e responsabilità. Le Riserve non sono spazi ornamentali: sono luoghi vivi, dove ogni giorno si genera tutela ambientale, lavoro, educazione, benessere collettivo e attrattività per le aree interne», si legge nella dichiarazione congiunta.

Queste aree, d’altronde, ricoprono un ruolo fondamentale nella tutela della biodiversità, nell’educazione ambientale e nello sviluppo sostenibile; ma senza risorse certe e continuità gestionale questo sistema rischia il collasso.