07 Luglio 2025 - 13:12:22

di Tommaso Cotellessa

Il dibattito sulla realizzazione del metanodotto Snam “Linea adriatica” resta acceso e sembra aver preso nuovo vigore in seguito alla risoluzione, a firma del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, che ha visto il parere favorevole della commissione Ambiente del Consiglio regionale. Con questo documento, infatti, i consiglieri hanno assunto una posizione di contrarietà rispetto alla realizzazione dell’opera.

Ma in attesa che il documento approdi in sede di Consiglio regionale, il consigliere comunale Lorenzo Rotellini, da tempo attivo sulle vicende legate ai movimenti No Snam, è tornato ad intervenire sul tema presentando nel Consiglio comunale aquilano un ordine del giorno con il quale ha chiesto all’amministrazione di esprimersi con un parere ufficiale contro la realizzazione dell’opera.

Il territorio di pertinenza del comune dell’aquila è infatti pienamente coinvolto all’interno del tracciato sul quale è dovrebbe sorgere il metanodotto, quest’ultimo infatti da Sulmona dovrebbe arrivare a Foligno attraversando la dorsale appenninica e quindi passando per i territori delle frazioni di San Gregorio, Paganica, Collebrincioni, Aragno e Arischia.

Per Rotellini l’opera, più che “Linea adricatica”, sarebbe da battezzare “Metanodotto dei terremoti”, in quanto rappresenta un’opera inutile che andrà a “sventrare” un territorio già pesantemente colpito e ad alto rischio sismico.

La richiesta rivolta alla classe politica del Comune dell’Aquila è stata, perciò, quella di assumersi la responsabilità di un fermo “no” rispetto alla realizzazione dell’opera al fine di tutelare la salute del territorio, la sicurezza dei cittadini e il benessere delle frazioni.

Tuttavia il documento presentato dal consigliere è stato respinto dall’assise civica, la maggiornaqza dei consiglieri infatti non ha ritenuto necessario che il Consiglio prendesse una posizione contraria alla realizzazione dell’opera.