08 Luglio 2025 - 16:22:29
di Martina Colabianchi
Un importante passo in avanti per il recupero della torre civica di palazzo Margherita, sede del Comune dell’Aquila.
La Giunta comunale ha infatti approvato il progetto esecutivo per il restauro e il consolidamento della torre, nonché lo schema di convenzione per il recupero delle fontane monumentali di piazza Duomo.
In entrambi i casi, l’interlocutore privilegiato è la Fondazione Carispaq, con cui il Comune dell’Aquila consolida un percorso condiviso di tutela e valorizzazione del centro storico.
Il progetto sulla Torre civica sarà realizzato e finanziato dalla Fondazione Carispaq in virtù della convenzione sottoscritta nel dicembre 2023. I lavori, del valore complessivo di 2,9 milioni di euro, saranno resi possibili grazie ai fondi raccolti dopo il sisma del 2009 dal comitato degli italiani residenti in Australia “Trustee for Australian Abruzzo Earthquake Appeal Fund“. I fondi erano stati destinati, inizialmente, al progetto del parco urbano di Piazza d’Armi.
Il restauro della torre civica è, da anni ormai, motivo di acceso dibattito tra maggioranza e opposizioni, in prima battuta per i dubbi sulla sua sicurezza al momento della restituzione alla città di palazzo Margherita, poi sulla situazione di stallo in merito all’inizio dei lavori. Proprio qualche giorno fa, il consigliere comunale Lorenzo Rotellini aveva definito la torre un “monumento al fallimento”. Ora, con l’approvazione del progetto esecutivo, si auspica un’accelerazione nei lavori di recupero della torre simbolo del Comune.
Nella stessa seduta, l’esecutivo ha approvato anche lo schema di convenzione che prevede, con un investimento di oltre 270mila euro, il restauro di alcune fontane monumentali del centro storico. In particolare, l’intervento interesserà le due fontane di piazza Duomo e quelle situate in piazza San Marciano, piazza San Pietro e piazza Santa Margherita dei Gesuiti.
«Il mio ringraziamento – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – va alla comunità degli italo-australiani che, con grande generosità, ha messo a disposizione una cifra così rilevante per la nostra città, e alla Fondazione Carispaq, che ha curato con competenza e attenzione la fase progettuale e seguirà con la consueta professionalità l’attuazione degli interventi. Un gesto importante, che si affianca all’impegno per restituire bellezza e decoro alle fontane storiche del centro, completando e valorizzando le piazze già oggetto di significativi interventi di riqualificazione. Dopo i progetti condivisi per il restauro del Torrione, Largo Tunisia e Piazza Regina Margherita, questa nuova collaborazione conferma la centralità della Fondazione Carispaq nel processo di rinascita della nostra città e nella promozione di un patrimonio che appartiene a tutta la comunità».