15 Luglio 2025 - 11:55:19

di Martina Colabianchi

Le aree interne ripartono dai propri allevatori.

È così sintetizzabile l’ambiziosa iniziativa, inserita nel progetto “Pnrr – Rocca Calascio Luce d’Abruzzo“, di una scuola di perfezionamento per la pastorizia estensiva a Calascio, i cui dettagli sono stati illustrati nella sala Isolina Scarsella di palazzo Silone.

Si tratta di otto masterclass per offrire strumenti concreti e avanzati a chi opera o desidera operare nel settore. L’obiettivo non è soltanto, quindi, quello di trasmettere un mestiere antico, ma di perfezionarsi con competenze nuove, tecniche innovative e visioni strategiche.

La scuola ha l’obiettivo di contribuire a dare ai pastori, ai giovani, agli imprenditori e ai professionisti ulteriori competenze per posizionarsi meglio sul mercato, valorizzando la tradizione pastorale come risorsa economica, culturale, sociale e ambientale per il futuro del territorio.

La gestione della Scuola è a cura di Slow Food Italia e D.R.E.Am. Italia, realtà impegnate nella promozione della biodiversità e dello sviluppo sostenibile delle aree rurali.

«Questo progetto dà l’opportunità di costruire una possibilità di ripartire dai nostri allevatori per lo sviluppo delle nostre zone montane – commenta l’assessore regionale Emanuele Imprudente -. Una scuola di specializzazione sulla pastorizia è una novità che cerca di dare nobiltà al lavoro quotidianamente svolto dai nostri pastori, cercando di comprenderlo e trasformarlo in un’opportunità non solo di lavoro e di reddito, ma anche un concetto di tutela ambientale e valorizzazione turistica del nostro territorio. Un unicum, quindi, ma che può essere anche un progetto pilota per valorizzare la pastorizia e il nostro territorio».

Estremamente soddisfatto anche il sindaco di Calascio, Paolo Baldi:

«Un’opportunità molto importante non solo per Calascio, ma per l’Abruzzo e le regioni limitrofe. Si tratta della prima scuola che si costruisce nel centro-sud Italia ed è una scuola innovativa che, insieme ad una parte teorica, dà alle persone che la frequentano la possibilità di svolgere delle sessioni pratiche presso aziende pastorali del luogo che, così, vengono coinvolte direttamente e questo è un punto di forza. È una scuola di perfezionamento perché vuole dare degli strumenti in più, innovativi, alle aziende esistenti in modo che possano stare meglio sul mercato e progredire».

Come detto, la scuola rientra nel più ampio progetto “Rocca Calascio – Luce d’Abruzzo”, che punta a creare un modello di sviluppo integrato per valorizzare il patrimonio culturale e migliorare la qualità della vita della comunità. Prevede interventi come la messa in sicurezza della Rocca, la Scuola della Pastorizia e il Polo Culturale multimediale e attività di accoglienza turistica e culturali.

L’obiettivo è generare nuove opportunità economiche, sociali, culturali e turistiche, contrastando lo spopolamento. Calascio vuole diventare un laboratorio multidisciplinare di perfezionamento formativo e un polo di innovazione per le aree interne abruzzesi.