16 Luglio 2025 - 12:26:11
di Tommaso Cotellessa
Dopo i drammatici episodi di cronaca che hanno nuovamente colpito la città dell’Aquila, il tema della sicurezza stradale è tornato prepotentemente al centro del dibattito politico.
Ad affrontare l’argomento sono i consiglieri comunali di opposizione Paolo Romano (L’Aquila Nuova) e Stefano Palumbo (Partito Democratico), che lanciano un duro atto d’accusa nei confronti dell’amministrazione comunale, colpevole – secondo loro – di ignorare le proposte già votate in Consiglio per migliorare le condizioni delle strade cittadine.
«Chiediamo al Sindaco di cambiare passo – scrivono i consiglieri servono interventi sulla sicurezza stradale non solo di Viale Corrado IV, ma di molte altre strade fonte di pericolo della città e delle frazioni.
I consiglieri ricordano che l’ultima Commissione di vigilanza e controllo dedicata alla sicurezza stradale risale a marzo di quest’anno. Un’iniziativa che si inserisce in un lungo percorso che si ripete da anni con un obiettivo ben preciso: dotare L’Aquila di un vero piano strategico sulla sicurezza stradale.
Durante le varie commissioni susseguitesi negli anni, anche l’Associazione delle Vittime della Strada ha offerto un contributo rilevante, proponendo soluzioni concrete e illustrando esempi virtuosi adottati in altre città. Uno su tutti, il caso di Firenze, dove – grazie all’impegno di Stefano Guarnieri – si è registrato un netto calo del numero di incidenti.
I rappresentanti dell’opposizione rivendicano i risultati ottenuti nel 2022: l’approvazione in Consiglio comunale di un documento proposto da Palumbo che prevedeva l’istituzione di un tavolo permanente interistituzionale con Comune, Provincia, Polizia Municipale, AMA, TUA, rappresentanti scolastici e altri attori del territorio. A ciò si è aggiunto un emendamento al bilancio firmato da Romano, per l’elaborazione di un progetto strategico sulle infrastrutture viarie cittadine. Un piano che avrebbe dovuto individuare risorse, priorità e tempistiche per gli interventi più urgenti.
«Tuttavia – accusano i consiglieri – nulla è stato realizzato. Le proposte, seppur votate dal Consiglio, non sono state mai realizzate. Un caso del quale dovrebbe occuparsi il Signor Prefetto .»
«Gli ultimi incidenti avvenuti – concludono Romano e Palumbo – rappresentano solo la tragica conferma che la sicurezza sulle strade dell’Aquila è ancora un tema trascurato. La percezione della pericolosità cresce tra i cittadini che adesso pensano a proteste e raccolta firme: vanno ascoltati! Ci sono strade che sono pericolose magari solo per mancanza di illuminazione adeguata, davvero anche in questi casi l’amministrazione sceglie di voltarsi dall’altra parte?»