22 Luglio 2025 - 09:53:18
di Tommaso Cotellessa
Una richiesta chiara e motivata da necessità tangibili: è quella avanzata da un gruppo di genitori mobilitatisi per ottenere l’estensione del servizio scuolabus, attualmente previsto solo fino alla scuola primaria, anche alle studentesse e agli studenti delle scuole medie. Una misura che, secondo un rapporto ANCI, è già attiva in oltre l’83% delle città italiane con più di 50.000 abitanti.
I genitori hanno scelto di seguire il percorso istituzionale: lo scorso 27 giugno hanno presentato un’istanza ufficiale al Comune dell’Aquila chiedendo l’estensione del servizio.
Ora si è entrati da tempo nella fase dell’attesa. Il Comune, in base al regolamento sulla partecipazione civica, ha 30 giorni di tempo per rispondere. Tuttavia, le famiglie chiedono una risposta urgente, considerando che le iscrizioni ai servizi scolastici per l’anno 2025-2026 si chiuderanno il 31 luglio 2025. Ogni giorno senza un riscontro ufficiale lascia le famiglie nell’incertezza e rende più difficile l’organizzazione del prossimo anno scolastico.
«Mentre il silenzio cresce – scrivono i promotori dell’istanza, Daniela Cesare e Luca Barbetta – le famiglie si rassegnano a organizzarsi con mezzi propri».
Ma affidare il trasporto dei giovani studenti all’autonomia dei nuclei familiari, oltre a comportare disagi pratici alle singole famiglie, comporta anche conseguenze per la cittadinanza : aumento del traffico, maggiore inquinamento e minore sicurezza davanti alle scuole. I genitori sottolineano, perciò, come questa proposta porterebbe benefici concreti non solo ai singoli nuclei familiari, ma all’intera collettività. Un servizio all’altezza della Capitale Italiana della Cultura.
Il gruppo promotore, riunitosi sotto il nome “ioscuolabusaq”, riferisce di aver ricevuto numerosi messaggi di sostegno da parte di altri genitori residenti nel territorio comunale. Tra questi, una testimonianza significativa:
«Anche io, come sicuramente altri genitori, sono interessato a uno scuolabus che colleghi le zone di Bagno con la scuola media Carducci. Avendo già il servizio per la scuola primaria De Amicis, sarebbe davvero inclusivo poterlo estendere anche alle medie».
Una delle tante voci che hanno rafforzato la proposta dei promotori, che ribadiscono con forza:
«Lo scuolabus anche per le medie non è un privilegio, ma una risposta civile ed equa a una necessità concreta. È un servizio che riguarda tutta la città: bambini, famiglie, viabilità, sostenibilità»
Per questo motivo, i promotori sollecitano il sindaco e la Giunta comunale a sostenere la richiesta, rispondendo all’istanza anche prima della scadenza del 27 luglio prevista dal regolamento.
«A L’Aquila si investe in mille iniziative: chiediamo che si investa anche nei bambini, nel futuro. Non si tratta solo di trasporto. Si tratta di futuro. E il futuro, a L’Aquila, non può più aspettare»
I promotori della proposta invitano, inoltre, coloro che si dicono d’accordo con questa iniziativa a scrivere all’indirizzo email: ioscuolabusaq@gmail.com