06 Agosto 2025 - 16:17:57

di Tommaso Cotellessa

Nel corso della seduta del 4 agosto scorso il Consiglio dei Ministri ha esaminato trentadue leggi delle regioni e delle province autonome, approvate tra i mesi di maggio e luglio 2025.

Tutte le leggi approvate dal Consiglio regionale dell’Abruzzo hanno ottenuto il bollino verde del Cdm nel corso del controllo governativo di costituzionalità.

Tra le norme per cui è stato sancito il parare favorevole del Consiglio dei Ministri sono in particolare tre quelle maggiormente degne di nota: si tratta della legge regionale n. 20/2025 sull’istituzione del registro regionale degli informatori scientifici del farmaco; della n. 21/2025 che ha apportato diverse modifiche considerate urgenti a vari leggi già in vigore sul territorio regionale ed in ultimo della legge regionale n. 19/2025, rinominata “Salva Casa Abruzzo”, che ha riformato l’impianto della precedente legge urbanistica, favorendo, inoltre, il recupero, la riconversione e la riqualificazione delle aree produttive.

Seppur la verifica abbia interessato provvedimenti di particolare complessità, specie quello sull’urbanistica, il rodato rapporto interistituzionale tra strutture del Consiglio e della Giunta, competenti nel settore della leale collaborazione, ha consentito di consegnare ai cittadini un pacchetto di leggi rigoroso che continuerà a produrre i propri effetti senza interruzioni. 

Le reazioni:

Campitelli (FdI): «motivo di orgoglio per l’Abruzzo»

A commentare la decisione del Consiglio dei ministri è stato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Nicola Campitelli, il quale ha rivendicato il parere favorevole come un motivo di orgoglio per le istituzioni abruzzesi.

L’attenzione dell’esponente di maggioranza ha posto particolare attenzione sulla legge della Regione Abruzzo n. 19/2025, relativa al recepimento del decreto ‘Salva Casa’.

«È per me un grande motivo di orgoglio, perché conferma la solidità e il pragmatismo del lavoro svolto. Questa decisione rappresenta la migliore risposta possibile a chi ha criticato la norma per partito preso o per professione. I fatti parlano chiaro: la legge è stata costruita con attenzione, competenza e piena aderenza alle esigenze del territorio. Desidero ringraziare i tecnici del dipartimento ‘Governo del Territorio’, l’Ufficio legislativo del Consiglio regionale e il gruppo di lavoro che ha saputo tradurre con efficacia la volontà politica in un testo normativo coerente, equilibrato e rispettoso dell’ambiente, delle comunità locali e dei professionisti del settore. Questa è la dimostrazione che quando si lavora con serietà e visione, le istituzioni rispondono con fiducia e rispetto». Cosi, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia.