06 Agosto 2025 - 16:43:49
di Tommaso Cotellessa
Non solo l’Abruzzo al centro dell’assestamento di bilancio previsionale 2025/2027 approvato nel corso della notte appena trascorsa.
L’attenzione dei consiglieri ha infatti attraversato i confini regionali e nazionali giungendo al centro del conflitto sanguinario e distruttivo che vede Gaza teatro di ingiustizie e crudeltà.
All’interno del documento approvato dall’assise regionale è stato infatti accolto l’emendamento che autorizza una spesa straordinaria di 500.000 euro vincolati a interventi di natura umanitaria in favore della popolazione civile di Gaza, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e con organizzazioni internazionali riconosciute.
Il provvedimento è stato fortemente voluto dalla coalizione di centro sinistra Patto per l’Abruzzo di cui fanno parte le forze di opposizione in Consiglio regionale.
La proposta vuole rappresentare un’azione concreta, seppur non risolutiva, per sostenere iniziative di aiuto umanitario a favore della popolazione civile colpita dalla crisi umanitaria della striscia di Gaza.
A sottolineare con soddisfazione l’importanza del provvedimento è il segretario del Partito Democratico abruzzese, Daniele Marinelli, che in una nota congiunta con il segretario dei Giovani Democratici abruzzesi, Saverio Gileno, scrive:
«È una risposta piccola, ma necessaria, alla tragedia che si consuma sotto gli occhi del mondo e che abbiamo perorato perché l’Abruzzo dimostrasse vicinanza concreta, non sola solidarietà».
«Siamo scioccati dalla brutalità della crisi in corso nella Striscia di Gaza, non era pensabile di rimanere inerti – rimarcano i due esponenti dem – . Da mesi assistiamo all’annientamento sistematico di una popolazione civile inerme, al bombardamento di scuole, ospedali, campi profughi, un vero e proprio genocidio. In queste ore il governo israeliano, con a capo Benjamin Netanyahu non nasconde più l’obiettivo: occupare definitivamente Gaza. L’obiettivo che ci eravamo posti è raggiunto, ma non possiamo tacere di fronte all’esitazione di alcuni esponenti della destra in aula prima del voto. Le affermazioni gravi del presidente della Commissione Sanità, Paolo Gatti, che ha cercato di distogliere l’attenzione sostenendo che allora bisognerebbe aiutare “tutti i bambini che soffrono la fame nel mondo” e che “Israele non blocca gli aiuti”, sono inaccettabili. Non si relativizza un massacro. Non si può ignorare (come attestato da Nazioni Unite, Croce Rossa e tutte le maggiori ONG internazionali) il blocco sistematico dell’ingresso di aiuti umanitari, acqua, carburante e medicine a Gaza. Ringraziamo tutti i consiglieri che hanno sostenuto quell’emendamento e perorato un’approvazione all’unanimità, chiediamo a tutte le forze democratiche di rompere il silenzio e pretendere un immediato cessate il fuoco, la fine dell’occupazione, il riconoscimento pieno dei diritti del popolo palestinese».