10 Agosto 2025 - 12:02:28
di Redazione
«Gli uffici postali e i centri di recapito della nostra regione sono ormai al limite del collasso. In particolare, le realtà di Paterno di Avezzano, Trasacco, Luco dei Marsi, Rocca di Mezzo (Ovindoli), insieme agli uffici centrali di Avezzano e Sulmona, subiscono da tempo una crisi profonda causata dalla grave carenza di operatori, dall’aumento esponenziale dei carichi di lavoro e da una razionalizzazione degli uffici
che sta penalizzando duramente sia i lavoratori che i cittadini».
Lo denuncia il segretario priovinciale Ugl Comunicazioni Roberto Montagnani che sottolinea:
«Non possiamo più restare in silenzio davanti a questa emergenza che mette a rischio la qualità del servizio pubblico e la salute dei lavoratori postali. Le continue pressioni, lo stress accumulato e la scarsità di personale creano condizioni di lavoro insostenibili, con rischi concreti di infortuni e malattie professionali».
«L’Ugl esige l’immediato rafforzamento degli organici con nuove assunzioni e il rispetto rigoroso degli accordi sindacali e delle recenti sentenze, soprattutto negli uffici di categoria A2 e B, per alleggerire i carichi di lavoro – prosegue – Chiediamo una riorganizzazione sostenibile del lavoro, non calata dall’alto ma costruita con il coinvolgimento diretto dei lavoratori. Siamo al fianco dei lavoratori degli uffici postali e del recapito, persone che ogni giorno affrontano non solo un lavoro difficile, ma anche la pressione di un’organizzazione che spesso non tutela la loro sicurezza. La riduzione degli uffici comporta meno risorse e più rischi: aumentano stress, incidenti e disservizi che danneggiano utenti e dipendenti».
«L’Ugl comunicazioni invita i media locali a schierarsi al fianco della verità e della giustizia sociale, diventando portavoce di un messaggio che non può e non deve essere ignorato. Solo insieme, con strategia e coraggio, potremo trasformare il potere in un’arma di progresso per il territorio che rappresentiamo», conclude la nota.