21 Agosto 2025 - 09:57:57

di Tommaso Cotellessa

Con l’avvicinarsi della Perdonanza Celestiniana, e dei numerosi eventi che animeranno il capoluogo abruzzese nella prossima settimana, torna al centro del dibattito la questione del montaggio dei palchi nelle principali piazze e aree di interesse dell’Aquila.

Si tratta di strutture considerate costose e ingombranti da alcuni cittadini. Proprio in questo contesto si inserisce l’istanza presentata da un gruppo di residenti attivi, che hanno chiesto al Comune chiarimenti sul mancato utilizzo dell’Amphisculpture di Beverly Pepper, il teatro all’aperto del Parco del Sole con circa 1.800 posti.

Nonostante la sua capienza e il riconoscimento come “gioiello” architettonico della città, la struttura non è mai stata impiegata per eventi di rilievo paragonabili a quelli che ogni anno richiedono l’installazione di palchi temporanei in centro.

Ad oggi, però, regna il silenzio. A 50 giorni dalla presentazione ufficiale dell’istanza – firmata da cittadini tra cui Luca Barbetta – il Comune non ha ancora fornito alcuna risposta, nonostante l’obbligo di legge preveda un riscontro entro 30 giorni.

«L’utilizzo della struttura dell’Amphisculpture avrebbe numerosi vantaggi – scrive Barbetta – Il primo, valorizzare una struttura che viene presentata come uno dei gioielli della città dell’Aquila, ma che nei fatti è inutilizzata da anni. Il secondo, eviterebbe la necessità del montaggio del palco sulla scalinata di San Bernardino (che ha una capienza simile) o del palco davanti alla basilica di Collemaggio, venendo anche incontro alle richieste di parte della cittadinanza che nel 2023 ha raccolto più di 130 firme contro il montaggio del palco di Collemaggio e nel 2025 più di 100 firme contro il montaggio del palco sulla scalinata di san Bernardino. Il terzo motivo, potrebbero anche esserci risparmi economici nell’allestimento del palco (ad es. le sedute sarebbero già disponibili).».

Al momento, però, si tratta solo di osservazioni avanzate dai cittadini. Resta da capire se e quando l’amministrazione comunale deciderà di fornire risposte ufficiali, seppur in ritardo rispetto alle scadenze previste.