26 Agosto 2025 - 08:52:45

di Redazione

Si è conclusa con un grande successo di pubblico e di interesse la terza edizione del Summit “Il Perdono Nutre il Mondo”, svoltosi sabato 23 agosto all’Auditorium del Parco, nell’ambito della 731ª Perdonanza Celestiniana.

Un evento che ha visto L’Aquila confermarsi ancora una volta Capitale del Perdono, come definita da Papa Francesco nel 2022, e che quest’anno ha posto al centro il tema “La speranza dà coraggio e apre al futuro”.

L’Auditorium gremito ha accolto istituzioni, relatori, cittadini e rappresentanti del mondo culturale, sociale e spirituale.

Dopo i saluti istituzionali del Vice Sindaco dell’Aquila Raffaele Daniele, del Prefetto Giancarlo Di Vincenzo in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Arcivescovo dell’Aquila Mons. Antonio D’Angelo e del Presidente di L’Aquila Made In, Goffredo Palmerini, il Summit ha dato voce a testimonianze autorevoli, da personalità insigni su diverse discipline che hanno proposto riflessioni di straordinario interesse sul Perdono e sulla Speranza, ancorate al messaggio universale di riconciliazione e di pace di Celestino V.

Ad introdurre i lavori il giornalista e scrittore Angelo De Nicola, a moderare l’incontro Francesca Pompa, ideatrice del Summit e presidente One Group, che ha curato l’organizzazione dell’evento. Tutti gli interventi hanno catalizzato l’attenzione del pubblico per l’alto contenuto degli argomenti trattati.

Mariastella Gelmini, Senatrice ed ex Ministro, ha offerto una riflessione sul ruolo della speranza nella visione politica e civile, Michelangelo Tagliaferri, sociologo e fondatore dell’Accademia di Comunicazione, ha tracciato un ponte tra spiritualità e contemporaneità. Fra Giulio Cesareo, del Sacro Convento di Assisi, ha riportato al centro il messaggio francescano di fraternità. Luciano Gualzetti, direttore Caritas Ambrosiana, ha unito carità e giustizia sociale come radici della speranza; Carmina Gallucci, avvocata, ha indicato come dalle crisi possano nascere percorsi di rinascita e fiducia.

Serena Porciani, formatrice, ha mostrato il valore educativo e trasformativo delle pratiche di consapevolezza; Ernesto Albanello, psicoterapeuta, ha offerto una lettura psicologica della speranza come forza interiore; Marina Scipioni, psicologa e mediatrice, ha riflettuto sulla costruzione del benessere tra emozioni e relazioni. Infine, Marcello Balestra, produttore discografico e musicista vicino a Lucio Dalla, ha chiuso con un suggestivo ricordo dell’artista attraverso l’intervento “La speranza secondo Lucio Dalla”, mostrando inedite immagini del grande artista.

Momento conclusivo del Summit è stato il lancio del Manifesto della Speranza, documento simbolico e partecipato che da L’Aquila vuole parlare al mondo intero. Il Manifesto potrà essere sottoscritto da tutti tramite la piattaforma openPetition, diventando voce pubblica, responsabilità condivisa e azione concreta.

«Il Summit è nato con l’intento di trasformare L’Aquila a Capitale del Perdono con una visione e un progetto distintivo della città capace di unire spiritualità, cultura e impegno civile – ha dichiarato Francesca Pompa, ideatrice del Summit e presidente di One Group – Questa edizione ha confermato la forza di una comunità che si raccoglie intorno a valori universali e li proietta al futuro», ha aggiunto Goffredo Palmerini, presidente di L’Aquila Made In.

Il Summit, promosso da One Group – Marketing e Comunicazione e dall’Associazione L’Aquila Made In, ha ricevuto il sostegno del Centro Se.Ra e di Sodisfa, con il patrocinio di Istituzioni e realtà culturali locali e nazionali.

Il successo della terza edizione ha già acceso negli organizzatori la determinazione a programmare appuntamenti di riflessione e di approfondimento per preparare la quarta edizione del Summit.