06 Settembre 2025 - 15:40:28
di Redazione
Dal 18 al 20 settembre il territorio aquilano torna al centro di un confronto internazionale sulla ricostruzione post-sisma e sulle buone pratiche di prevenzione. Arriva infatti “Missione sul campo”, iniziativa che vedrà studenti, docenti e professionisti francesi, insieme a colleghi dell’Università Federico II di Napoli, visitare i cantieri e i luoghi simbolo della ricostruzione tra L’Aquila, Sant’Eusanio Forconese, altri Comuni del cratere e Amatrice.
L’evento nasce dal progetto congiunto dell’Associazione francese d’ingegneria parasismica (Afps) e dell’Associazione Francese per la prevenzione delle catastrofi naturali e tecnologiche (Afpcnt) in collaborazione con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (Usrc), il Comune di Sant’Eusanio Forconese, l’Università Federico II di Napoli e il contributo del consorzio universitario ReLuis.
«L’iniziativa – sottolinea il sindaco di Sant’Eusanio Forconese, Deborah Visconti – non è che un ulteriore sviluppo di quelle già messe in campo negli ultimi anni, che ci hanno consentito di ospitare nel nostro territorio studenti, docenti e altre professionalità, spiegando loro tutto quello che qui si è fatto nell’ambito dell’immane processo di ricostruzione, da ogni punto di vista, nella consapevolezza di essere oramai un laboratorio forse unico al mondo per quel che riguarda le nuove tecniche edilizie e di restauro, di governance, in termini di strategie di rilancio socio economico, per di più in aree interne e marginali. In cambio abbiamo avuto la possibilità di ottenere importanti preziosi spunti e idee per ripensare il territorio, provenienti da altri approcci, culture e sensibilità».
«Siamo ben lieti di ospitare questa ulteriore tappa di un percorso che viene da lontano – spiega il titolare dell’Usrc, l’ingegner Raffaello Fico – e che coinvolge un parterre di confronto internazionale, nel momento in cui la ricostruzione prettamente edilizia volge al termine, stiamo iniziando a produrre azioni volte allo sviluppo socio economico e alla rigenerazione dei nostri territori. A maggior ragione è questo il momento non solo di raccontare quello che abbiamo fatto e abbiamo intenzione di fare, ma anche di porsi all’ascolto, di far tesoro degli spunti e suggerimenti attingendo da altre esperienze, per voce di autorevoli docenti ed esperti in materia».
Un percorso che prosegue l’esperienza di marzo, quando a Sant’Eusanio erano arrivati oltre 70 studenti e docenti da Università di Napoli, Parigi, Atene e Mons. In quell’occasione i giovani avevano elaborato proposte di riuso per il villaggio Map e per la ex scuola di Casentino.
Ora si alza l’asticella con una tre giorni intensa: 18 settembre visita a L’Aquila; 19 settembre focus a Sant’Eusanio Forconese e nei Comuni del cratere, con tavola rotonda conclusiva al Monastero di San Colombo a Barisciano; 20 settembre tappa finale ad Amatrice.