16 Settembre 2025 - 16:39:51

di Martina Colabianchi

«Le condizioni in cui versa il Progetto Case di Tempera sono gravi e non più tollerabili». Sono le parole della Cgil dell’Aquila, che arrivano in seguito alla denuncia di Sinistra Italiana.

Il sindacato, che ha verificato personalmente le condizioni di degrado in cui versa il Progetto Case, non si limita ad unirsi alla denuncia ma annuncia una richiesta di convocazione, urgente, della seconda commissione del Comune dell’Aquila, chiedendo «di essere auditi, dinanzi alla medesima Commissione, per rispondere alle concrete esigenze dei cittadini e delle cittadine, lavoratori e lavoratrici, e per individuare soluzioni conformi ai bisogni della collettività tutta, nell’interesse della quale, va detto, nessuna zona della città, periferica o centrale che sia, può essere abbandonata e lasciata in condizioni di degrado», dichiara il segretario Francesco Marrelli.

Come già raccontato, la situazione del Progetto Case di Tempera appare drammatica. Come ribadisce anche il sindacato, i tetti, i balconi e tutti gli spazi comuni sono ricoperti delle defezioni dei piccioni che stazionano ormai abitualmente negli immobili.

«Tale circostanza, – continua Marrelli – oltre alla diffusione di odori sgradevoli che rendono l’aria irrespirabile, comporta rischi numerosi per la salute umana, a causa della possibile trasmissione di batteri, funghi e parassiti per via aerea e/o contatto diretto. Non tralasciando, poi, che le conseguenze di questa situazione possono implicare anche danni agli edifici, a causa della corrosività del guano, compromettendo il funzionamento, la sicurezza e l’estetica delle suddette aree, dove regnano ormai il degrado e l’incuria. E ciò non solo per quanto già evidenziato, ma anche per quanto riguarda la mancata manutenzione delle aree verdi e la funzionalità degli stabili, già seriamente compromessa, considerate sicurezza, estetica e adattabilità nel tempo degli stessi, in ordine ai requisiti normativi e alle esigenze degli abitanti».

«Se, poi, parliamo di incuria e di degrado, non possiamo non evidenziare che situazioni simili a quella del Progetto Case di Tempera si verificano e si sono verificate anche nei Progetti Case siti in altre zone della città», continua il segretario generale. Infatti, come denunciato da residenti e cittadini, anche in altre palazzine distribuite in varie zone della città ormai è il degrado a regnare sovrano. È il caso del Progetto Case di Sant’Antonio dove, come mostrato da Gamal Bouchaib Gabriele Ferrara in più video su Youtube, rifiuti ingombranti, siringhe e un via vai di macchine sospette erano ormai divenute quotidianità dei residenti.

«Senza contare, inoltre, che il pagamento delle spese condominiali per abitare in tutti questi edifici viene richiesto con puntualità dal Comune dell’Aquila – prosegue Marrelli -. Ebbene, dati i fatti, è necessario che lo stesso Comune dell’Aquila e tutti i soggetti preposti intervengano prontamente per restituire agli abitanti dei Progetti Case sicurezza, ambienti salubri e condizioni di vita dignitose, provvedendo, con una programmazione adeguata, alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli stabili, anche in termini strutturali e di funzionalità, a ripulire l’area per il tramite di professionisti all’uopo preposti, e a prevenire, dove serve, la proliferazione dei volatili con l’installazione di dissuasori elettrici, meccanici o di reti».

«Non dimentichiamoci, infatti, che nelle aree in questione vivono cittadini e cittadine, il cui diritto di abitazione, in relazione al Progetto Case, deve essere tutelato concretamente, e cioè in modo tale da garantire un tenore di vita adeguato in termini di sicurezza, salute e di benessere», conclude il segretario generale della Cgil dell’Aquila.