17 Settembre 2025 - 11:51:59

di Martina Colabianchi

I rappresentanti dei lavoratori del Cogesa sono convocati oggi dal prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, nell’ambito dello stato di agitazione proclamato nei giorni scorsi.

La società, con sede a Sulmona, gestisce il ciclo dei rifiuti in gran parte del territorio peligno. La mobilitazione riguarda il rischio di ingresso di aziende private nella compagine societaria, ipotesi considerata un passo indietro e un pericolo per la qualità dei servizi.

Ieri i dipendenti, in assemblea straordinaria, hanno sollecitato una riunione urgente del consiglio comunale e annunciato la disponibilità a nuove azioni di protesta. La Ugl ha ribadito le criticità interne. Nel settore servizi viene segnalato un ricorso eccessivo agli straordinari, carenza di personale e mezzi obsoleti, con conseguente aumento di infortuni e malattie.

Per l’area impianti, al Pta (Piattaforma tecnologica ambientale) si registrano conferimenti non idonei, compresi rifiuti sanitari come cateteri e siringhe, oltre a pannolini, con rischi per la sicurezza degli operatori.

Denunciati anche consumi di pasti in locali contaminati e conferimenti irregolari nei centri di raccolta. Al Tmb (Trattamento meccanico biologico) si chiede un revamping urgente degli impianti, deteriorati dall’usura e messi sotto pressione dall’aumento dei flussi di secco residuo previsto dal Piano d’ambito Agir. Anche qui cresce il numero degli infortuni.