01 Ottobre 2025 - 17:24:29
di Martina Colabianchi
È stato respinto in Consiglio comunale, con 7 voti favorevoli e 15 contrari, l’ordine del giorno, a firma Simona Giannangeli e Stefania Pezzopane, che chiedeva all’assise civica di dare pieno sostegno alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla.
La discussione in aula, dai toni decisamente accesi, si è svolta in un momento cruciale per le imbarcazioni, arrivate a poche miglia nautiche da Gaza, dove le aspetta un destino incerto.
In platea anche attivisti per la Palestina a sostegno dell’ordine del giorno, su cui ci sono stati interventi a favore dei consiglieri Lorenzo Rotellini di Avs, Stefano Albano del Pd e Massimo Scimia de Il Passo Possibile.
Per la maggioranza, ad intervenire lungamente è stata l’assessore Ersilia Lancia, che ha sintetizzato la posizione del centrodestra aquilano, che ha manifestato il suo sostegno al piano di pace illustrato dal presidente americano Donald Trump, in un’ottica di «pragmatismo» che scalzi l’ideologia.
Ma l’ordine del giorno chiedeva tanto altro, impegnando sindaco e giunta a condannare l’azione militare di Israele nella Striscia di Gaza, fare pressione sul governo italiano affinché condannasse l’operato del premier Netanyahu e interrompesse ogni relazione politica ed economica con Israele, sollecitare il riconoscimento dello Stato di Palestina e sostenere iniziative per l’apertura di corridoi umanitari e il libero afflusso di aiuti.
Approvata la delibera con cui viene regolarizzata l’occupazione di alcune aree del territorio comunale per la realizzazione di edifici oggi di proprietà dell’Ater. La municipalità, attraverso apposite convenzioni, riconoscerà all’azienda il diritto di superficie.
Via libera anche a un cambio di destinazione d’uso, da artigianale a ricettivo, di un fabbricato a Paganica.
L’aula ha approvato all’unanimità anche l’ordine del giorno proposto dai consiglieri comunali Romano e Rotellini con cui il Consiglio comunale manifesta solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori precari della Giustizia assunti con contratti a tempo determinato in ambito Pnrr e con cui si impegnano sindaco e giunta comunale a manifestare formalmente presso Governo e Ministero della Giustizia, sostegno alla richiesta per la stabilizzazione degli stessi.