07 Ottobre 2025 - 18:17:41

di Tommaso Cotellessa

Torna ad accendersi il confronto politico sulla ricostruzione post-sisma nel Comune di Tornimparte. Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, il sindaco Giammario Fiori ha risposto all’interrogazione presentata il 18 agosto dai consiglieri di minoranza, rivendicando «dati positivi e trasparenza amministrativa» nel percorso di ricostruzione.

«È sempre un piacere – ha dichiarato Fiori – quando il dibattito politico si accende intorno a temi concreti. Se l’obiettivo dell’interrogazione era conoscere lo stato della ricostruzione, la buona notizia è che i dati sono pubblici, aggiornati e, soprattutto, positivi».

Il primo cittadino ha ricordato che, dal 2017 – anno di approvazione del Piano di ricostruzione – sono state presentate 147 richieste di intervento. «Siamo passati da 8 pratiche ammesse a 41 – ha spiegato – con altre 14 in fase di approvazione e 41 in integrazione. Un volume complessivo che supera i 78 milioni di euro, segno di un percorso amministrativo serio, costante e trasparente, portato avanti con l’unico obiettivo di restituire alla comunità un territorio sicuro e ricostruito».

Fiori non ha, per giunta, risparmiato una stoccata al passato:

«Tra il 2011 e il 2016 – ha ricordato con ironia – mentre qualcuno cercava Annibale nei territori del Ducato di Spoleto, a Tornimparte era addirittura vietato pubblicare i consorzi obbligatori per decreto. All’epoca non si ricordano levate di scudi né prese di posizione indignate. Oggi, invece, si scopre l’urgenza di interrogare: un progresso, senza dubbio».

Parole che hanno immediatamente acceso la replica del consigliere di minoranza Gianfranco Di Benedetto, che ha bollato come “toni da comizio” quelli utilizzati dal sindaco.

«Ci saremmo aspettati – ha scritto Di Benedetto in una nota – un confronto serio e costruttivo, non ironie o riferimenti storici che nulla hanno a che vedere con i problemi reali del territorio. A sedici anni dal sisma Tornimparte è ancora tra i Comuni più indietro: serve maggiore chiarezza, risposte nei tempi previsti e rispetto delle prerogative dei consiglieri comunali».

Il dibattito sulla ricostruzione, a distanza di oltre tre lustri dal terremoto del 2009, continua dunque a dividere maggioranza e opposizione. Sullo sfondo, la richiesta condivisa di accelerare i tempi e garantire ai cittadini di Tornimparte un ritorno alla piena normalità.